Oscurati siti internet che vendevano biglietti aerei inesistenti. Truffati centinaia di utenti

Oscurati siti internet che vendevano biglietti aerei inesistenti. Truffati centinaia di utenti Photo Credit: agenziafotogramma.it
08 luglio 2025, ore 12:27
I siti in questione "fly-go.it" e "flygovoyager.com". Ora sono stati chiusi per evitare nuovi raggiri. I truffati ora cercheranno di recuperare i soldi rubati
UNA TRUFFA NASCOSTA
I clienti venivano attratti da prezzi molto convenienti. Poi però scoprivano che nessun biglietto aereo veniva emesso. Oltre al danno la beffa: non soltanto il viaggio saltato, ma anche i soldi rubati. Come si dice, l’aspetto più inquietante dei siti truffa è che non sembrano siti truffa: facile dunque cadere nel tranello. Ora la Polizia Postale ha oscurato questi portali, meno semplice sarà recuperare i soldi per chi ha subito l’inganno.
COSTA MENO, MA NON C'E'
I siti oscurati dalla Polizia Postale sono "fly-go.it" e "flygovoyager.com"; il provvedimento è scattato dopo decine di denunce da parte di utenti che, pur avendo pagato anche somme consistenti per prenotare voli aerei, non avevano ricevuto alcun biglietto. Le piattaforme, apparentemente affidabili, offrivano un servizio di confronto tra compagnie e permettevano di concludere l'acquisto direttamente online, con tariffe molto vantaggiose. In realtà, una volta perfezionata la transazione, i clienti non ricevevano nulla.
PROMESSE VANE
Contattando le compagnie aeree, i clienti truffati scoprivano che in realtà le prenotazioni non esistevano. In un primo momento, i gestori dei siti rassicuravano gli acquirenti parlando di generici 'ritardi tecnici' e promettendo conferme ed emissione dei titoli di viaggio entro due settimane. Promesse che però non avevano alcun seguito.
SPARITI NEL NULLA
Rassegnati alla mancata emissione del biglietti, i clienti procedevano dunque con la richiesta di rimborso; però a quel punto – come per magia- i truffatori sparivano nel nulla. La polizia postale, dopo le segnalazioni ricevute presso il Centro operativo per la sicurezza cibernetica di Torino, ha ricostruito la truffa e ottenuto dai magistrati il sequestro mediante oscuramento dai Dns nazionali.
SEDE ALL'ESTERO
La società dietro ai due domini "fly-go.it" e "flygovoyager.com" ha sede all'estero, ma operava su tutto il territorio nazionale italiano. I danni stimati sono ingenti e diffusi ben oltre la provincia torinese, perché quelli erano siti visitati ovunque. L'intervento ha lo scopo di bloccare ulteriori raggiri a carico di utenti ignari. Per chi è stato già truffato ora inizierà una non facile operazione per recuperare almeno parte delle cifre versate.