Omicidi di Villa Pamphili: Kaufmann estradato dalla Grecia, domani sarà a Roma

Omicidi di Villa Pamphili: Kaufmann estradato dalla Grecia, domani sarà a Roma Photo Credit: Fotogramma.it
10 luglio 2025, ore 08:00
Accusato degli omicidi di Villa Pamphili. Il Gip fisserà l'interrogatorio, le indagini vanno avanti anche sul finanziamento per un film mai distribuito
Atterrerà all'aeroporto romano di Ciampino domani Francis Kaufmann, l'uomo accusato del duplice omicidio di Villa Pamphili, che verrà estradato dalla Grecia a bordo di un velivolo dell'Aeronautica. Il 46enne americano era stato bloccato sull'isola di Skiathos, dove era arrivato in aereo dopo l'acquisto regolare di un biglietto a nome di Rexal Ford, uno dei tanti alias utilizzati dal presunto omicida di Anastasia Trofimova e della figlia di 11 mesi, Andromeda. Al suo arrivo gli verrà notificata l'ordinanza cautelare con cui i pm di Roma gli contestano il duplice omicidio e l'occultamento di cadavere. Dopo la formale contestazione, partirà la procedura per la fissazione dell'interrogatorio di garanzia. Entro cinque giorni — quindi presumibilmente la prossima settimana — il californiano dovrà comparire davanti al giudice per le indagini preliminari. Si tratterà del primo confronto diretto con gli inquirenti italiani, dopo l'interrogatorio in videocollegamento dal tribunale di Larissa, svolto nei giorni scorsi, in cui Kaufmann si è avvalso sostanzialmente della facoltà di non rispondere, limitandosi a professarsi innocente.
LE INDAGINI
Sul fronte delle indagini, a Kaufmann verrà prelevato il DNA per essere comparato con quello della piccola Andromeda. Per chi indaga, l'uomo avrebbe ucciso la bimba strangolandola, mentre gli esami istologici effettuati sul corpo della 28enne russa serviranno a chiarire se la morte sia sopraggiunta per soffocamento anomalo, ossia tramite un cuscino o il telo di plastica nero sotto cui la ragazza è stata trovata il 7 giugno nel grande parco della Capitale. Intanto, agli atti del procedimento — coordinato dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini — è finito anche il verbale dell'audizione dei genitori di Anastasia, arrivati dalla Siberia nei giorni scorsi. Parlando con gli investigatori, il padre e la madre della 28enne si sono detti "sconvolti" per quanto accaduto. "Non avremmo mai immaginato che quell'uomo potesse fare una cosa del genere", hanno aggiunto. Il sedicente regista, secondo il racconto dei genitori, teneva di fatto la compagna e la piccola Andromeda in "ostaggio", senza telefonino né documenti. "Ci scriveva di nascosto", ha detto più volte la madre, che in un'intervista a Chi l'ha visto? ha ricordato di quando, alcuni giorni prima del duplice omicidio, alcuni agenti di polizia avevano lasciato andare Kaufmann nonostante la segnalazione di una donna preoccupata dal fatto che, anche se ubriaco, l'uomo teneva in braccio la figlia neonata.
SOTTO LA LENTE ANCHE L'EROGAZIONE DEL TAX CREDIT PER IL FILM
Nel fascicolo anche i documenti acquisiti presso il Ministero della Cultura e relativi al finanziamento da oltre 800 mila euro che Kaufmann/Ford, tramite una società di produzione romana con sede nel quartiere Parioli, ha ottenuto per il film Stelle della notte, poi mai distribuito. L'obiettivo degli inquirenti è chiarire se quel denaro sia stato solo deliberato o effettivamente erogato, e soprattutto a chi. Una somma cospicua, che non collima con lo stile di vita di Kaufmann, il quale — almeno nei 15 giorni precedenti ai delitti — viveva all'interno del parco capitolino assieme alla compagna e alla figlia, dormendo in giacigli di fortuna.