Oggi, 28 Luglio, è la Giornata Europea contro gli Incendi Boschivi, un’emergenza attualissima

Oggi, 28 Luglio, è la Giornata Europea contro gli Incendi Boschivi, un’emergenza attualissima Photo Credit: agenzia Fotogramma
28 luglio 2025, ore 08:00 , agg. alle 11:51
L’idea di creare una giornata di sensibilizzazione sugli incendi è nata dopo una tragedia a Curraggia in Sardegna, che nel 1983 provocò nove morti
Nel 1983 l’incendio sulle colline di Curraggia, nei pressi di Tempio Pausania, in Sardegna che provocò la morte di nove persone. Il sacrificio di queste vite umane ha dato origine alla giornata di memoria e di sensibilizzazione, su iniziativa delle regioni europee partecipanti al Progetto Interregionale III OCR Incendi. La Giornata Europea contro gli Incendi Boschivi si celebra ogni anno il 28 luglio.
L’incendio di Curraggia
Una delle tragedie ambientali e umane più dolorose della storia recente italiana. Nel 1983 un furioso incendio devastò le colline di Curraggia, nei pressi di Tempio Pausania, in Sardegna. Nove perone impegnate nelle operazioni di spegnimento persero la vita nel tentativo di arginare e spegnere le fiamme. Il rogo, innescato da mani criminali, venne alimentato dalle temperature estive estreme e dalle forti raffiche di vento. E proprio ieri in Sardegna è stata un’altra giornata di fuoco. La situazione più grave a Punta Molentis, a Villasimius con le fiamme che sono arrivate a ridosso della spiaggia bloccando quasi integralmente le possibili vie di fuga ai bagnanti, che sono stati soccorsi dal mare.
Una piaga sempre più grave
Ancora oggi quella tragedia è simbolo di un problema drammaticamente attuale. E ce lo ricordano le cronache di questi giorni: la Grecia e l’Albania stanno affrontando incendi di vaste proporzioni. Sono a rischio vite umane, ambienti naturali e il patrimonio culturale. Ad Atene sei vigili del fuoco sono rimasti feriti nelle ultime ore mentre spegnevano incendi che hanno lambito zone residenziali a soli 30 km a nord della capitale greca. La Grecia ha chiesto il supporto dell’Unione Europea, e l’Italia ha prontamente inviato due Canadair. E’ grave anche la situazione in Albania. Anche in questo caso da giorni si combatte contro focolai sparsi su quasi tutto il territorio. Particolarmente colpita la località turistica di Borsh, nella parte meridionale del Paese. Qui le fiamme hanno minacciato abitazioni e strutture ricettive. Protezione civile, vigili del fuoco e militari sono supportati da elicotteri dell’esercito e da un Canadair italiano. Un pastore è stato arrestato per l’incendio doloso nei pressi di Valona.
Prevenzione e responsabilità
La Giornata Europea contro gli Incendi Boschivi non vuol dire solo commemorazione, ma è anche il monito alla responsabilità collettiva. Sotto accusa l’aumento delle temperature legato ai cambiamenti climatici che rende i nostri ecosistemi più vulnerabili e gli incendi più frequenti. Dietro molti di questi roghi però c’è la mano dell’uomo. Ecco perché servono più politiche di prevenzione e che siano incisive. Inoltre occorre investire nella formazione e nella tecnologia per la rilevazione precoce degli incendi e, soprattutto nella cultura diffusa del rispetto dell’ambiente. Ogni cittadino deve capire che la responsabilità è importante, in particolare nelle aree boschive e rurali, durante l’estate. Quello della Giornata Europea contro gli Incendi Boschivi è il momento per unire le forze a livello europeo, rafforzare la cooperazione tra i Paesi e sviluppare strategie comuni contro la minaccia che supera i confini.