Nuova bomba mediatica di Elon Musk contro la Nato mentre in Ucraina proseguono i raid russi

Nuova bomba mediatica di Elon Musk contro la Nato mentre in Ucraina proseguono i raid russi
09 marzo 2025, ore 16:00
Martedì nuovo round negoziale tra Kiex e Washington per valutare i passi per arrivare a un cessate il fuoco
"Dovremmo proprio farlo, Non ha senso che l'America paghi per la difesa dell'Europa". Così oggi Elon Musk che ha lanciato una nuova bomba mediatica auspicando l’uscita degli Stati Uniti dalla Nato, evocando al contempo anche l’uscita dalle Nazioni Unite. Sulla situazione sul campo in Ucraina, il consigliere di Donald Trump ha aggiunto: “Se spengo Starlink l'intera linea del fronte crolla”. In effetti, il sistema satellitare del ceo di Tesla ha svolto un ruolo fondamentale nel proteggere le comunicazioni dall’inizio della guerra. L'anno scorso Kiev ha dichiarato che erano operativi nel Paese circa 42mila terminali tra militari, ospedali, aziende e organizzazioni umanitarie. La Polonia, che paga Starlink in Ucraina, potrebbe cercare un'alternativa se la società di Elon Musk si dimostrasse inaffidabile, ha fatto sapere il ministro degli Esteri di Varsavia dopo le ultime uscite del miliardario. "Starlink è sovvenzionato dal ministero polacco della digitalizzazione al costo di circa 50 milioni di dollari all'anno", ha riferito nel primo pomeriggio il ministro Radosław Sikorski.
L'Ucraina, intanto, sempre più in difficoltà, dopo lo stop alla collaborazione con l’intelligence americana e alle immagini satellitari commerciali imposto da Trump. Proseguono in modo massiccio gli attacchi russi, in particolare nella regione di Donetsk, dopo che nella notte Mosca ha lanciato contro il territorio ucraino 120 droni. Si deteriora la posizione delle forze ucraine anche nella regione russa del Kursk, occupata la scorsa estate. Militari del Cremlino hanno ripreso il controllo di quattro insediamenti e si segnalano violenti combattimenti a Sudzha, alla vigilia di un nuovo round di colloqui in Arabia Saudita. Inviati di Kiev incontreranno una delegazione degli Stati Uniti martedì a Gedda per discutere i passi necessari per arrivare un una soluzione negoziale che porti a un cessate il fuoco, in vista di un accordo definitivo di pace con Putin. “L’Ucraina è pienamente impegnata per un dialogo costruttivo con gli inviati Usa per i colloqui della prossima settimana” ha ribadito nelle scorse ore il presidente Volodymyr Zelenskyy. "Sul tavolo ci sono proposte realistiche. La cosa cruciale è quella di procedere velocemente e in modo efficace", ha aggiunto Zelensky.