
Non passa lo straniero, soprattutto se si tratta di un pokemon di valore, sequestrate carte del valore di 3000 euro Photo Credit: AGENZIA FOTOGRAMMA,IT
11 aprile 2025, ore 19:00
Dalla Svizzera attraverso il varco pedonale tentato il passaggio con nulla da dichiarare, in una scatola aveva trentotto carte pokemon
Il collezionismo non può valicare le frontiere senza rispettare le regole. Molti adulti non riescono a lasciare i miti della loro adolescenza, o i giochi che hanno condiviso con i figli. E nel caso delle carte Pokemon ci sono anche considerazioni finanziare da tenere ben presenti. Per fare un esempio una singola carta di Charizard del 1999 viene quotata intorno ai 30000 euro, ed è un investimento interessante, che se ne frega dei dazi, ma non del tutto.
I Pokemon in gita
Ed è l’esempio di un valore medio, set di carte vintage possono costare come un appartamento in centro a Milano o Roma. Un uomo. nei giorni scorsi. ha provato a passare la dogana con 38 carte Pokémon dal valore di oltre 3mila euro, neanche tanto, ma la finanza le ha confiscate. La guardia di finanza di Luino (Varese) e i funzionari della dogana di Ponte Tresa hanno sequestrato le carte Pokémon. L’ uomo le stava portando in Italia dalla Svizzera senza dichiararle, nonostante il loro valore. di oltre 3mila euro.
Le carte andavano dichiarate
Il fatto è avvenuto al varco pedonale della dogana di Ponte Tresa (in provincia di Varese) dove il protagonista della vicenda portava con sé una scatola di cartone sigillata. Dato che non ne aveva dichiarato il contenuto alle autorità, è stato intercettato e i funzionari e finanzieri lo hanno sottoposto a un controllo. All'interno del contenitore sono state trovate 38 carte Pokémon, dal valore stimato di oltre 3mila euro, che sono state poi confiscate. Ribadiamo, nel caso anche nemmeno un gran valore. Ma stando a quanto stabilito dalle normative doganali, tutti i beni che vengono trasportati attraverso frontiere internazionali devono essere dichiarati ai funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per il pagamento dei relativi dazi e delle imposte, soprattutto se questi hanno un valore elevato. Nel caso in cui questo non dovesse avvenire, le autorità possono confiscare la merce non dichiarata e applicare sanzioni amministrative. il cittadino straniero residente in Svizzera avrebbe dunque provato a trasportare all'interno dei confini italiani una scatola con all'interno 38 carte Pokémon. Ma Pikachu forse non era d’accordo, e non si è fatto prendere dalle Pokeball lanciata dall’uomo.