Nessun negoziato senza la partecipazione attiva dell'Ucraina, Trump vuole il cessate il fuoco per cominciare

Nessun negoziato senza la partecipazione attiva dell'Ucraina, Trump vuole il cessate il fuoco per cominciare Photo Credit: ansa
13 agosto 2025, ore 18:36
Un colloquio che mette in chiaro le intenzioni dell'Europa e che chiarisce i progetti di Trump, punto focale il rispetto della sovranità Ucraina al tavolo delle trattative
“Il colloquio con Donald Trump ha consentito di chiarire le sue intenzioni e, per noi, di esprimere le nostre attese. La volontà americana è di ottenere una tregua”, ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, al termine della videoconferenza che ha riunito, su iniziativa del cancelliere tedesco Friedrich Merz, i leader dei “volonterosi” europei con l’ucraino Volodymyr Zelensky, e poi anche con il presidente statunitense.
Sono cinque e già noti i punti fermi degli europei, rimasti fuori dalla porta del vertice di venerdì ad Anchorage fra Trump e Vladimir Putin e preoccupati di trovarsi messi di fronte a fatti compiuti.
Punti ribaditi all’inquilino della Casa Bianca: innanzitutto quello di un cessate il fuoco quale precondizione per negoziati sul futuro dell’Ucraina e poi che quest’ultimo non possa essere deciso senza la partecipazione di Kiev. Zelensky, che era a Berlino per l’occasione e si è presentato ai media insieme a Merz, ha insistito anche sul fatto che la Russia non può avere l’ultima parola sull’appartenenza dell’Ucraina alla NATO e all’UE.
Trump si sarebbe impegnato a non trattare questioni territoriali senza la partecipazione di Zelensky, il quale è tornato a insistere per l’organizzazione in futuro di un incontro a tre con i suo omologo russo e quello statunitense. D’altra parte, secondo Macron, “non ci sono oggi schemi seri per scambi territoriali”. Merz ha anche detto che “un riconoscimento ufficiale (de iure e non solo de facto, ndr) delle conquiste territoriali russe è fuori discussione”.
Putin risponderà presto
Gli europei, in sostanza, non cedono . Il sostegno a Kiev è irremovibile, ha detto il premier britannico Keir Starmer parlando a sua volta dopo la videoconferenza. Anzi, ha anticipato Macron, è pronto un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia.Al fronte però sono sempre i russi ad avere il coltello da parte del manico: l’esercito di Mosca avanza da mesi e negli ultimi giorni ha perforato le difese ucraine a nord-est di Pokrovsk. Secondo i dati analizzati dall’agenzia AFP, i 110 km2 di territorio di cui si sarebbe impadronito martedì costituiscono il più consistente passo avanti in un sol giorno da oltre un anno a questa parte.