Mostra del Cinema di Venezia, Leone d’Oro a Jarmusch con "Mother Father Sister Borther" trionfo del cinema famigliare tra grandi maestri e talenti

Mostra del Cinema di Venezia, Leone d’Oro a Jarmusch con "Mother Father Sister Borther" trionfo del cinema famigliare tra grandi maestri e talenti

Mostra del Cinema di Venezia, Leone d’Oro a Jarmusch con "Mother Father Sister Borther" trionfo del cinema famigliare tra grandi maestri e talenti   Photo Credit: Ansa Foto/Ettore Ferrari


06 settembre 2025, ore 22:33

Il Leone d’Oro va alla pellicola di Jarmusch. Premiati anche Toni Servillo, Rosi, Safdie e giovani talenti internazionali

LEONE D'ORO A "MOTHER FATHER SISTER BROTHER" DI JIM JARMUSCH

Oltre sei giorni di proiezioni, dibattiti e applausi hanno trovato il loro culmine nella cerimonia di chiusura dell’82ª Mostra del Cinema di Venezia, dove la giuria ha assegnato il Leone d’Oro a “Mother Father Sister Brother” di Jim Jarmusch. Il film, una riflessione intensa sul silenzio e sulle difficoltà di comunicazione all’interno della famiglia, ha saputo conquistare il massimo riconoscimento grazie alla sua delicatezza narrativa e alla profondità emotiva, emergendo inaspettatamente rispetto ai favoriti della vigilia. La pellicola di Kaouther ben Hania, “The Voice of Hind Rajab”, pur non vincendo il Leone, si è aggiudicata il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria, confermando la sua forza e il valore del racconto.

GLI ALTRI PREMI

La sezione regia ha visto trionfare Benny Safdie, con il suo lavoro in “The Smashing Machine”, dove dirige Dwayne Johnson ed Emily Blunt, conquistando il Leone d’Argento per la migliore regia. Una vittoria significativa per il giovane regista americano, al suo primo premio senza il fratello Josh come co-regista. L’Italia si distingue ancora con due premi importanti: Gianfranco Rosi riceve il Premio Speciale della Giuria per il docu-film “Sotto le nuvole”, mentre Toni Servillo conquista la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile in “La Grazia” di Paolo Sorrentino, vestendo i panni del presidente della Repubblica. Tra le donne, il riconoscimento alla miglior interprete va a Xin Zhilei per “The Sun Rises On Us All” di Cai Shangjun. La Francia si aggiudica invece il premio per la miglior sceneggiatura con Valérie Donzelli e il suo film “À pied d’œuvre”. L’attenzione ai giovani talenti è testimoniata dal Premio Marcello Mastroianni a Luna Wedler per “Silent Friend” di Ildikò Enyedi.

LA SEZIONE ORIZZONTI

La sezione Orizzonti celebra il cinema internazionale emergente: David Pablos vince il miglior film con “En El Camino”, Anuparna Roy la miglior regia con “Songs of Forgotten Trees”, mentre il premio speciale della giuria va a Akio Fujimoto per “Harà Watan”. Riconoscimenti anche agli attori italiani emergenti: Benedetta Porcaroli e Giacomo Covi si aggiudicano i premi per le migliori interpretazioni femminile e maschile.

I PREMI COLLATERALI

I premi collaterali celebrano la varietà del festival: il Leone del Futuro – Premio Opera Prima Luigi De Laurentiis va a “Short Summer”, il pubblico di Venezia Spotlight premia “Calle Màlaga", mentre Venezia Classici assegna il riconoscimento al miglior documentario e al miglior film restaurato, rispettivamente a “Mata Hari” e “Bashu, The Little Stranger”. Infine, Venice Immersive premia opere sperimentali e immersive, tra cui “The clouds are two thousand meters up”, “Less than 5gr of Saffran” e “A Long Goodbye”, confermando l’attenzione del festival alla multiformità del cinema contemporaneo e al dialogo tra grandi maestri e nuovi talenti.


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