
Mondiale per Club, l'Inter pareggia 1-1 con i messicani del Monterrey. La prossima notte toccherà alla Juve Photo Credit: agenziafotogramma.it
18 giugno 2025, ore 09:57
A Los Angeles vanno in vantaggio i messicani con l'eterno Sergio Ramos poi Lautaro Martinez pareggia per i nerazzurri. Prova non esaltante della squadra di Cristian Chivu
FRENO A MANO TIRATO
Un pareggino in una partita non indimenticabile. Inizia così l’avventura di Cristian Chivu sulla panchina dell’Inter. Contro i messicani del Monterrey è finita 1-1, pari in rimonta con Lautaro Martinez che ha risposto al vantaggio iniziale dell’eterno Sergio Ramos. I nerazzurri hanno fatto di più la partita, ma i ritmi sono stati bassini. I messicani hanno colpito un palo nella ripresa. Nel girone E volano in testa gli argentini del River Plate, che hanno battuto 3-1 gli Urawa Reds, i giapponesi che sabato saranno avversari dell’Inter.
BOTTA E RISPOSTA NEL PRIMO TEMPO
Chivu ha impostato la sua prima partita nel segno della continuità: 3-5-2 e nessuna rivoluzione in formazione, con Asslani al posto dell’infortunato Cahlanoglu e Sebastiano Esposito per l’affaticato Thuram. La prima occasione l’ha avuta e sprecata Darmian: tiro alto da buona posizione su assist di Barella. Al 25esimo Monterrey in vantaggio: su corner stacco di testa della vecchia gloria Real Sergio Ramos, difesa nerazzurra un po’ ferma, Sommer non reattivo e palla in rete. L’Inter ha reagito e il pareggio è arrivato prima dell’intervallo: punizione scodellata da Asslani, tocco di Carlos Augusto e gol di Lautaro Martinez.
SECONDO TEMPO A BASSO RITMO
Nella ripresa l’Inter ha tenuto di più il pallone, ma le occasioni migliori le hanno avute i messicani: palo colpito da Canales, poi nel finale tiro sull’esterno della rete di Deossa. In mezzo un gol annullato a Lautaro per fuorigioco e tiri sul fondo dello stesso argentino, di Barella e di Zalewski. Nel finale buon debutto dei nuovi acquisti Susic ( a centrocampo ) e Luis Henrique ( sulla fascia ). Le motivazioni non sono parse a mille, del resto si giocava al caldo, a fine stagione, in uno stadio semivuoto.
LE DICHIARAZIONI DI CHIVU
A fine partita l’analisi di Cristian Chivu è parsa lucida: “L’Inter ha fatto il massimo, il meglio di quel che aveva oggi dentro. Non cerco scuse, ma in questo momento abbiamo poche energie, con quello che abbiamo subito siamo andati un po’ in difficoltà. Ma in generale è stata comunque una buona prova. Abbiamo creato tante occasioni, abbiamo sbagliato nelle conclusioni e nell’ultimo passaggio, ci è mancata un po’ di fame sottoporta. In generale certo che avremmo potuto far meglio, nel secondo tempo specialmente siamo stati lenti. Ma preferisco sottolineare l’impegno della squadra”.
TOCCA ALLA JUVENTUS
Stanotte toccherà alla Juventus. I bianconeri, quando in Italia saranno le 3, scenderanno in campo a Washington contro l’Al Ain, modesta squadra degli Emirati Arabi, il cui portiere è Rui Patricio (ex Roma e Atalanta). Igor Tudor ha ricevuto l’investitura, non è più un precario, ma attende ancora rinforzi dal mercato. Intanto per il debutto nel mondiale per club punta sulla coppia offensiva formata da Yildiz e Kolo Muani.