Medio Oriente, Israele lancia attacchi missilistici su siti iraniani. Teheran: 'Risponderemo in modo severo'

Medio Oriente, Israele lancia attacchi missilistici su siti iraniani. Teheran: 'Risponderemo in modo severo' Photo Credit: fotogramma
13 giugno 2025, ore 10:35
Alle 2 e 45 di questa mattina, un pesante attacco ha colpito alcuni siti nucleari e militari in Iran. Israele attende la risposta degli Ayatollah, e ha invitato la popolazione a restare nei rifugi. Chiuso lo spazio aereo sullo stato ebraico e in Giordania
Venti di guerra in Medio Oriente. Dopo l’attacco israeliano ai siti nucleari e militari, l'Iran ha annunciato che non parteciperà al sesto round di negoziati diretti con gli Usa in programma domenica a Muscat, in Oman. Lo riporta la televisione di Stato iraniana.
L'ATTACCO
Questa notte, alle 2.45 circa, ora italiana, Israele ha sferrato diverse ondate di attacchi missilistici contro siti iraniani. ‘Israele ha lanciato un attacco preventivo contro Teheran’, ha dichiarato il ministro israeliano Katz, subito il raid, invitando la popolazione a tenersi pronta alla risposta degli Ayatollah nelle prossime ore. Chiuso lo spazio aereo su Israele. L'esercito israeliano attribuisce gli attacchi all'accelerazione del programma nucleare iraniano negli ultimi negli ultimi mesi: 'Hanno materiale per 15 bombe nucleari'. La risposta dell’Iran non si farà attendere. "Le forze armate sono state incaricate dal comandante in capo di tutte le forze armate (la Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei) di infliggere severe punizioni agli autori, agli agenti e ai sostenitori di questa aggressione". Lo ha affermato il comandante in capo dell'Esercito della Repubblica islamica, Abdolrahim Mousavi, come riferisce Mehr. Il portavoce dell'Idf ha dichiarato che "l'Iran ha lanciato oltre 100 droni verso Israele e l'esercito sta lavorando per intercettarli".
LE VITTIME IRANIANE
Le esplosioni sono state registrate nei pressi dell'impianto nucleare di Natanz, nella regione di Isfahan, nell'Iran centrale, e a Teheran. La tv di stato iraniana ha dichiarato che "Secondo quanto riportato, il comandante delle Guardie Rivoluzionarie Hossein Salami è stato assassinato". Poi ha aggiunto anche che nell'attacco sono stati uccisi anche "il comandante della base di Khatamolanbia Gholamali Rashid, lo scienziato nucleare Mohammad-Mehdi Tehranchi e l'ex capo dell'Organizzazione per l'energia atomica dell'Iran Fereidoun Abbasi".
LA RISPOSTA
"L'Iran sta pianificando una dura risposta all'attacco israeliano" ha dichiarato una fonte della sicurezza di Teheran alla Reuters citata dai media israeliani. "L'Iran darà una risposta decisa ai selvaggi attacchi del nemico sionista, condotti con l'aiuto diretto degli Stati Uniti. Una dura punizione attende Israele" ha detto il portavoce del quartier generale delle forze armate, Abolfazl Shekarchi. "La risposta è un diritto legale e legittimo dell'Iran e le forze armate iraniane difenderanno il Paese con tutta la loro potenza e a modo loro" ha sottolineato il ministero degli Esteri iraniano in una dichiarazione, aggiungendo che quella di Israele è stata "una chiara aggressione all'integrità territoriale e alla sovranità nazionale dell'Iran: Israele ha violato la Carta delle Nazioni Unite". Anche l'Arabia Saudita ha condannato come una ''aggressione palese'' gli attacchi condotti da Israele contro i siti nucleari iraniani. Israele ha chiamato la sua offensiva contro l'Iran 'Am Kalavi' che in ebraico significa 'Un popolo forte come un leone'. Lo riporta il comunicato dell'Ufficio del ministero della Difesa israeliano. Un nome sintetizzato in inglese in 'Rising Lion'. Tel Aviv ha disposto la chiusura dello spazio aereo su Israele. Stessa decisione anche del governo giordano, dove Circa due settimane fa, l'aeronautica militare statunitense ha schierato uno squadrone di per contribuire a intercettare droni e missili da crociera iraniani in caso di attacco a Israele. Questa volta, gli F-15 sono equipaggiati con munizioni di nuova concezione, progettate specificamente per contrastare le minacce rappresentate dai droni iraniani e Houthi.