Medio Oriente: secondo giorno di guerra. Trump: se attaccate risponderemo

Medio Oriente: secondo giorno di guerra. Trump: se attaccate risponderemo Photo Credit: fotogramma
15 giugno 2025, ore 13:00
Sale il bilancio delle vittime nella guerra tra Israele e Iran. Teheran accusa lo stato ebraico di aver oltrepassato una nuova line rossa. Gli Stati Uniti auspicano il raggiungimento di un accordo. Tel Aviv minaccia 'un nuovo Libano'
Missili piovono sullo stato ebraico e sull’Iran: secondo giorno di guerra in medio oriente.
SUL CAMPO
Tredici le persone uccise dai raid su Israele e centinaia di feriti, mentre i jet di Tel Aviv colpiscono ancora Teheran e il ministero della difesa nella capitale. Tre persone risultano ancora disperse dopo l'attacco della notte che ha colpito un condominio, nel centro di Israele. L'impatto del missile ha ucciso sei persone, tra cui due bambini, e ne ha ferite oltre 100. l'Iran ha lanciato circa 80 missili sullo Stato ebraico in due diverse ondate. Secondo Teheran Israele "ha oltrepassato una nuova linea rossa" attaccando i siti nucleari iraniani. Cancellati i colloqui con gli Stati Uniti per il controllo del programma nucleare della Repubblica islamica, il ministro degli esteri del regime Abbas Arachi ha affermato che 'L'aggressione del regime israeliano all'Iran nel bel mezzo dei colloqui con gli Stati Uniti indica l'opposizione a qualsiasi negoziato', gli attacchi israeliani mirano, dunque, a "far fallire i negoziati” con la complicità degli Usa, ma ha anche specificato che non c’è la volontà di allargare il conflitto "Non vogliamo estendere questa guerra ad altri Paesi o alla regione, a meno che non ci venga imposto" ha detto ancora il ministro. Intanto l'esercito israeliano ha invitato gli iraniani a evacuare le zone "vicine alle installazioni militari"
NEGLI STATI UNITI
Alla minaccia degli Ayatollah di attaccare le basi occidentali in Medio Oriente, Trump ha risposto sui suoi social che gli Stati Uniti sono pronti a colpire l’Iran con tutta la forza del proprio esercito. "Gli Stati Uniti non hanno nulla a che fare con l'attacco all'Iran della notte scorsa. Se venissimo attaccati in qualsiasi modo dall'Iran, tutta la forza e la potenza delle Forze Armate statunitensi si abbatterebbe su di voi a livelli mai visti finora” ha scritto l’ex Tycoon. “Tuttavia”, ha proseguito, “possiamo facilmente raggiungere un accordo tra Iran e Israele e porre fine a questo sanguinoso conflitto!!!". Intanto, l'Iran ha annunciato di aver arrestato due individui accusati di essere agenti del Mossad, i servizi israeliani, mentre stavano preparando attentati nel Paese.
'UN NUOVO LIBANO'
Intanto arrivano messaggi chiari da Tel Aviv. "Chiunque venga e cerchi di usare il fronte interno israeliano per sottometterci e danneggiarci capirà che, nonostante il prezzo elevato, non avrà successo. Sta essenzialmente trasformando Teheran in Beirut". Lo ha detto il ministro della Difesa Israel Katz durante una valutazione della situazione con il capo di stato maggiore Eyal Zamir, il direttore del Mossad David Barnea e alti ufficiali dell'Idf. "Il piano sta funzionando come al solito e anche oltre. L'attacco a Teheran e ai suoi sistemi nucleari, ai sistemi di produzione di armi, alla difesa aerea e ai missili è un attacco potente", ha aggiunto Katz.