Marco Carta, Io, che sono cambiato Come il mondo
Marco Carta: "Io, che sono cambiato Come il mondo"
18 maggio 2016, ore 07:00 , agg. alle 15:35
Il cantante si racconta a RTL.it tra l'esperienza all'Isola, Sanremo e il tour
Appena uscito dall'Isola dei Famosi Marco Carta è pronto a tornare al primo amore: la musica. Si intitola "Come il mondo" il nuovo album di inediti del cantante in uscita il 27 maggio e anticipato dal singolo "Non so più amare". Un album più maturo e consapevole dei cambiamenti non solo nei sentimenti ma anche della società. "Si parla della povertà, dei bambini ma anche dei miei fan a cui ho dedicato 'Anche quando'. Devo tutto a loro perché mi hanno supportato in tantissimi momenti, spesso difficili". Lo scorso anno non ce l'ha fatta ad entrare a Sanremo ma ci riproverà: "Non demordo".
Possiamo considerarti il vincitore morale dell'Isola?
(Ride, ndr) In realtà ho scelto di fare l'Isola perché rappresentava per me un percorso di vita speciale e perché era un percorso diverso rispetto a quello musicale. Sono sempre stato dipinto come un ribelle, sopra le righe ma il mio obbiettivo era quello di mostrarmi per quello che sono realmente.
Però nel 2015 a proposito del Grande Fratello Vip e del rifiuto avevi scritto: "Qualsiasi altra strada al di fuori della musica, no".
Verissimo ma si cresce, si può cambiare idea. Tutto nasce dall'ennesimo rifiuto di Sanremo, ci avevo anche provato l'anno precedente. Ci contavo davvero tanto e la delusione per me è stata fortissima. Avevo un bel disco pronto e un po' di tempo davanti. Così ho deciso di partecipare all'Isola che per me è un format mille volte superiore al Grande Fratello, perché è un'esperienza di vita.
Che pezzo avevi presentato a Sanremo?
La casa discografica aveva puntato su "L'ultima cosa vera" ma io speravo passasse quello che è ora il singolo "Non so più amare". Ma non demordo comunque e il prossimo anno ci voglio riprovare.
Perché?
Quando ho vinto Sanremo ero davvero piccolo e da allora sono sempre stato 'etichettato' come quello de La Forza Mia. Ma di strada ne ho fatta tanta nel frattempo. Sono cambiato e maturato ed è anche per questo che l'Isola è stata importante perché ha presentato un Marco Carta diverso.
Che missione ha "Come il mondo"?
Quello di stupire e di colpire anche per la forza dei testi che sono contenuti. Si parla di amore, è vero ma se andiamo oltre certe sfumature è molto presente la realtà di oggi.
Come in "Una semplice notizia"?
Sì esattamente. Lì si parla dei bambini e della povertà che ho avuto modo di vedere coi miei occhi nel tragitto che dall'Italia mi ha portato all'Isola. Mentre ero in macchina durante lo spostamento ho davvero visto la povertà ed è stato davvero toccante.
Cosa ti aspetta ora?
L'Instore Tour ma anche qualche data estiva per poi lanciare il tour autunnale.
Dal 27 maggio Marco Carta incontrerà i fan negli store delle principali città italiane. Queste le prime date confermate a cui si aggiungeranno presto altri appuntamenti: 28 maggio all’Entertainement center 45° Nord a Moncalieri (TO); il 30 maggio al Mediaworld (Shopping Center Shopville) a Casalecchio di Reno (BO); il 31 maggio allo Shooping Center le Due Torri a Stezzano,l’1 giugno al Mediaworld (Shopping Center Predda Niedda) a Sassari, il 2 giugno al Centro Commerciale Pratosardo a Nuoro e il 10 giugno al Centro Commerciale Parco Leonardo a Fiumicino (RM).
(Ride, ndr) In realtà ho scelto di fare l'Isola perché rappresentava per me un percorso di vita speciale e perché era un percorso diverso rispetto a quello musicale. Sono sempre stato dipinto come un ribelle, sopra le righe ma il mio obbiettivo era quello di mostrarmi per quello che sono realmente.
Però nel 2015 a proposito del Grande Fratello Vip e del rifiuto avevi scritto: "Qualsiasi altra strada al di fuori della musica, no".
Verissimo ma si cresce, si può cambiare idea. Tutto nasce dall'ennesimo rifiuto di Sanremo, ci avevo anche provato l'anno precedente. Ci contavo davvero tanto e la delusione per me è stata fortissima. Avevo un bel disco pronto e un po' di tempo davanti. Così ho deciso di partecipare all'Isola che per me è un format mille volte superiore al Grande Fratello, perché è un'esperienza di vita.
Che pezzo avevi presentato a Sanremo?
La casa discografica aveva puntato su "L'ultima cosa vera" ma io speravo passasse quello che è ora il singolo "Non so più amare". Ma non demordo comunque e il prossimo anno ci voglio riprovare.
Perché?
Quando ho vinto Sanremo ero davvero piccolo e da allora sono sempre stato 'etichettato' come quello de La Forza Mia. Ma di strada ne ho fatta tanta nel frattempo. Sono cambiato e maturato ed è anche per questo che l'Isola è stata importante perché ha presentato un Marco Carta diverso.
Che missione ha "Come il mondo"?
Quello di stupire e di colpire anche per la forza dei testi che sono contenuti. Si parla di amore, è vero ma se andiamo oltre certe sfumature è molto presente la realtà di oggi.
Come in "Una semplice notizia"?
Sì esattamente. Lì si parla dei bambini e della povertà che ho avuto modo di vedere coi miei occhi nel tragitto che dall'Italia mi ha portato all'Isola. Mentre ero in macchina durante lo spostamento ho davvero visto la povertà ed è stato davvero toccante.
Cosa ti aspetta ora?
L'Instore Tour ma anche qualche data estiva per poi lanciare il tour autunnale.
Dal 27 maggio Marco Carta incontrerà i fan negli store delle principali città italiane. Queste le prime date confermate a cui si aggiungeranno presto altri appuntamenti: 28 maggio all’Entertainement center 45° Nord a Moncalieri (TO); il 30 maggio al Mediaworld (Shopping Center Shopville) a Casalecchio di Reno (BO); il 31 maggio allo Shooping Center le Due Torri a Stezzano,l’1 giugno al Mediaworld (Shopping Center Predda Niedda) a Sassari, il 2 giugno al Centro Commerciale Pratosardo a Nuoro e il 10 giugno al Centro Commerciale Parco Leonardo a Fiumicino (RM).
