Le associazioni dei Consumatori lanciano l’allarme: l’UE taglia gli indennizzi per i voli aerei

Le associazioni dei Consumatori lanciano l’allarme: l’UE taglia gli indennizzi per i voli aerei Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it
09 giugno 2025, ore 07:30
Se la proposta di revisione del regolamento passa, sarà penalizzato l’85% dei passeggeri
La decisione è del Consiglio dei Trasporti dell’Unione Europea che ha approvato una proposta di revisione del regolamento comunitario sugli indennizzi per ritardi e cancellazioni dei voli aerei. Se confermata dal Parlamento europeo, la riforma avrà effetti significativi sulle tutele garantite ai passeggeri. Le associazioni dei consumatori calcolano che le nuove norme danneggerebbe l’85% dei passeggeri. Il rischio è quello di non ricevere nessun rimborso. La perdita complessiva, secondo le associazioni che difendono i consumatori è di oltre 170 milioni di euro all’anno solo in Italia.
Quali cambiamenti per i passeggeri
La riforma poterà diversi cambiamenti per i passeggeri e riguardano principalmente maggiore soglia per ottenere un rimborso. La compensazione attuale scatta dopo 3 ore di ritardo. Con le nuove regole i tempi si allungano. Per voli fino a 3.500 km, il rimborso da 300 euro scatterà solo dopo 4 ore di ritardo, mentre per i voli oltre i 3.500 km, i 500 euro di indennizzo arriveranno solo dopo le 6 ore di ritardo. Non sono le uniche modifiche previste dal regolamento in discussione. Per quanto riguarda i voli cancellati: La compagnia deve offrire un’alternativa entro tre ore, altrimenti il passeggero dovrà organizzarsi da solo e potrà chiedere un rimborso fino al 400% del costo del biglietto. Per il Codacons si tratta solo di un rimborso fuorviante perché se il costo del biglietto è di 30 euro, otterrà al massimo 150 euro. Anche se per acquistare un nuovo biglietto avrà speso una cifra maggiore.
I nuovi diritti
La riforma non modificherà solo i rimborsi in caso di ritardo dei voli, ma prevede anche 30 nuovi diritti per i viaggiatori come le informazioni obbligatorie entro tre ore in caso di cancellazione, ma anche l’offerta immediata di voli alternativi. Le compagnie dovranno fornire moduli di richiesta risarcimento precompilati. Previsto il diritto a sbarcare dopo 3 ore e accesso all’assistenza minima. Per i consumatori si tratta di piccole migliorie, rispetto al ridimensionamento economico delle tutele.
La pressione delle compagnie
Le modifiche al nuovo regolamento comunitario sugli indennizzi per ritardi e cancellazioni dei voli aerei arriva dopo mesi di pressione da parte della lobby dei vettori aerei, secondo quanto denunciano RimborsoAlVolo e APRA (Association of Passenger Rights Advocates) che parlano di una "fregatura" per i viaggiatori e hanno lanciato una petizione online per bloccare la riforma. Anche il Codacons ha annunciato battaglia.