
La morte del brigadiere capo le Grottaglie, sarebbe andato in pensione nel mese di Luglio Photo Credit: agenzia ipa
13 giugno 2025, ore 19:00
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà domani a Ostuni ai funerali del carabiniere ucciso a Francavilla Fontana, che lascia moglie e due figlie
Un destino infame, una serie di coincidenze hanno determinato la morte di Carlo Legrottaglie, brigadiere capo dei carabinieri. Era il suo ultimo turno, la pensione lo attendeva il 1 luglio. Ha incrociato a vettura dove viaggiava un criminale incallito . Era stato condannato a nove anni e due mesi di carcere per una serie di rapine . organizzate con metodo militare tra Lecce e Taranto. Michele Mastropietro, 57 anni, originario di Carosino, una lunga carriera criminale: rapine, armi e violenza .Era considerato uno dei rapinatori più pericolosi del sud Italia. Il suo nome è tornato tristemente alla ribalta dopo la sparatoria in cui è rimasto ucciso il brigadiere capo dei carabinieri Carlo Legrottaglie Mastropietro, all’epoca del suo arresto cinquantenne, era uno dei membri chiave di un sodalizio criminale noto per i colpi messi a segno con precisione militare. Il gruppo rubava auto, faceva sopralluoghi dettagliati, eseguiva le rapine e si dileguava senza lasciare tracce. Le armi erano parte integrante del piano: decine di colpi esplosi durante ogni assalto, senza alcuno scrupolo.
Il colpo grosso fallito
Uno degli episodi più eclatanti fu il tentato assalto a un portavalori Sveviapol, il 2 maggio 2013, nelle campagne di Monteiasi. L’obiettivo era un bottino di oltre un milione e mezzo di euro, ma l’intervento della Polizia mandò all’aria l’operazione. Anche in quell’occasione, le armi parlarono: numerosi colpi sparati contro il furgone blindato. Mastropietro fu arrestato insieme ad altri tre complici e condannato.
L’ultima fuga e il decesso
Uscito dal carcere dopo anni, Mastropietro è tornato a delinquere.Si trovava a bordo di una Lancia Y rubata a Locorotondo il 15 maggio, insieme a Camillo Giannattasio. Alla vista dei carabinieri, i due hanno aperto il fuoco e sono fuggiti. Nell’inseguimento, è rimasto ucciso il brigadiere Legrottaglie. La fuga è proseguita fino a Grottaglie, dove i due si sono nascosti in una masseria. Qui è avvenuto l’ultimo conflitto a fuoco con la Polizia di Stato, che da ore li stava cercando. Alla vista degli agenti, i fuggitivi hanno sparato ancora. La Polizia ha risposto al fuoco: Michele Mastropietro è stato ucciso, ma resta da chiarire se le ferite mortali siano state causate dalla Polizia o dallo scontro precedente con i carabinieri. La salma è stata trasportata in obitorio per accertamenti.La carriera criminale di Michele Mastropietro si è conclusa come era iniziata: tra armi, violenza e fughe. Il suo ultimo gesto ha portato alla tragica morte di un servitore dello Stato, il brigadiere Legrottaglie. L’intera dinamica degli eventi è ora al vaglio degli inquirenti.
Mattarella ai funerali del carabiniere
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parteciperà domani ai funerali di Carlo Legrottaglie, il carabiniere ucciso ieri a Francavilla Fontana, durante un conflitto a fuoco con due ladri in fuga, scoperti a bordo di un'auto rubata. Lo si apprende ad Ostuni, città in cui viveva il militare assieme alla moglie e alle due figlie 15enni. Le esequie si svolgeranno nella parrocchia Santa Maria Madre della Chiesa alle ore 11.00.