“La mia parola” di Shablo feat. Guè, Joshua, Tormento: il significato del brano che porteranno al Festival di Sanremo 2025

“La mia parola” di Shablo feat. Guè, Joshua, Tormento: il significato del brano che porteranno al Festival di Sanremo 2025

“La mia parola” di Shablo feat. Guè, Joshua, Tormento: il significato del brano che porteranno al Festival di Sanremo 2025 Photo Credit: Agenzia Fotogramma


Tutto sul brano che i quattro presenteranno sul palco dell’Ariston per il Festival della canzone italiana

"È una street song/Per dare quello che ho/Brucerò fino alla fine/Chiuso tra cemento e smog/È una street song/Qui la gente muore e vive/Senza soldi e alternative" è come inizia “La mia parola”, brano che segna il debutto del producer Shablo al Festival di Sanremo. Insieme a Guè, Joshua e Tormento, porterà sul palco della settantacinquesima edizione del Festival della canzone italiana un brano che rappresenta al meglio l’anima urban, fondendo passato e presente attraverso un mix di rap e R&B. Il produttore, noto per il suo contributo alla scena musicale italiana, ha coinvolto tre artisti di spicco, che insieme raggiungono uno spiccato equilibrio: Tormento, icona del genere con i Sottotono, Guè, suo coetaneo e compagno di percorso, e Joshua, esponente della nuova generazione. Il brano racconta una realtà urbana, cruda ma autentica, fatta di cemento e smog, dove si vive e si lotta “senza soldi o alternative”, alternando strofe serrate e melodie avvolgenti su una base ritmica incalzante. Shablo descrive il pezzo come un “esercizio di stile”, capace di richiamare le radici della musica black e soul reinterpretandole in chiave contemporanea. Sanremo 2025 accoglie così un pezzo che non solo celebra il percorso del produttore, ma offre al pubblico un assaggio dell’evoluzione continua della scena urban italiana. La fusione tra nostalgia e innovazione che sprigiona “La mia parola” troverà spazio anche nella serata dei duetti, dove gli artisti si esibiranno con Neffa in un medley di “Amor de mi vida” dei Sottotono e “Aspettando il sole”. 


 Le origini dei quattro artisti

Shablo, nato Pablo Miguel Lombroni Capalbo, è un produttore musicale e discografico argentino naturalizzato italiano. Nel corso della sua carriera ha collaborato con i Club Dogo e, in seguito, con Don Joe, beatmaker del gruppo, con cui ha fondato l’etichetta Roccia Music.

Guè, pseudonimo di Cosimo Fini, è uno dei rapper più influenti della scena italiana. Ha raggiunto la fama nei primi anni duemila con il collettivo hip-hop Club Dogo, per poi affermarsi come solista. Nel 2024 ha calcato il palco di Sanremo come ospite del duetto tra Geolier, Luchè e Gigi D’Alessio, che ha vinto la serata delle cover.

Tormento, nome d’arte di Massimiliano Cellamaro, ha esordito con i Sottotono, gruppo che ha segnato la storia dell’hip-hop italiano. Nel 2001 ha partecipato al Festival di Sanremo insieme a Big Fish con il brano “Mezze verità”.

Joshua è un rapper e cantautore originario di Rimini. Dopo aver iniziato nel mondo del rap, ha ampliato il suo stile sperimentando sonorità legate all’R&B e al soul contemporaneo.


La mia parola, il testo della canzone 

È una street song

Per dare quello che ho

Brucerò fino alla fine

Chiuso tra cemento e smog

È una street song

Qui la gente muore e vive

Senza soldi e alternative

L’unica cosa che so

24h 7 su 7 no stop

Siamo in sbatti sbatti per arrivare al top

Tu fai chatty chatty io faccio parlare il mio flow

Non ti danno abbracci qua sei da solo nel block

Io le mando baci lei che per me è la più hot

Mi dicevi taci, ora però sono il goat

Quaggiù odi e ami a giudicarmi è Dio

Amo la mia mami, amo sti money e l’hip-hop

È una street song

Per dare quello che ho

Brucerò fino alla fine

Chiuso tra cemento e smog

È una street song

Qui la gente muore e vive

Senza soldi e alternative

L’unica cosa che so

Suona dal basso questo gospel

È la voce di chi raccoglie le forze

Nonostante tutto mette da parte i forse qui vince la legge del più forte

È rap è blues e gin & juice

Fai il mio nome tre volte beetlejuice

Suona ancora più forte bad and boujee

Rock’n’roll lo sai party & bullshit

La voce del blocco suonerà più forte

Per quelle volte che ci hanno chiuso le porte

E ho solo una word, se dico che hai la mia parola

Lo sanno i miei g, questa è la way that we live

È una street song

Per dare quello che ho

Brucerò fino alla fine

Chiuso tra cemento e smog

È una street song

Qui la gente muore e vive

Senza soldi e alternative

L’unica cosa che so

È una street song

Per dare quello che ho

Brucerò fino alla fine

Chiuso tra cemento e smog

È una street song

Qui la gente muore e vive

Senza soldi e alternative

L’unica cosa che so


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