La guerra in Ucraina, lunghi colloqui tra Trump, Zelensky e i leader Ue, si allungano i tempi del trilaterale

La guerra in Ucraina, lunghi colloqui tra Trump, Zelensky e i leader Ue, si allungano i tempi del trilaterale Photo Credit: ANSA/FILIPPO ATTILI /CHIGI PALACE PRE
19 agosto 2025, ore 06:00
Forse il vertice Putin-Zelensky entro fine agosto
È stato un ottimo meeting, con distinti ospiti. Entrambe le parti vogliono la pace, è buon segno, così il presidente degli Stati Uniti ha riassunto il vertice di Washington con il suo omologo ucraino e allargato ai leader europei. Il ventilato incontro bilaterale tra Zelensky e Putin potrebbe avvenire tra 7 o 15 giorni. Siamo pronti a incontrare il presidente russo, ha detto Zelensky. Piccolo fuorionda per Trump. Prima che iniziasse l'incontro multilaterale con Zelensky e i leader europei, il presidente americano è stato registrato da un microfono acceso mentre affermava che Vladimir Putin vuole raggiungere un accordo "per lui".
Il faccia a faccia
L’incontro si è aperto accogliendo Zelensky alla Casa Bianca, in cui Trump si diceva onorato di avere al suo fianco il presidente ucraino. “Avremo una pace duratura, spero subito” aveva detto il presidente americano, aggiungendo di sperare nel trilaterale con Putin per porre fine alla guerra, ma aveva sottolineato “senza il cessate il fuoco”. Rispetto al clima teso della precedente visita, l’incontro si è svolto in un’atmosfera molto più cordiale. Zelensky ha scelto una giacca formale, abbandonando il tradizionale outfit militare che tanto aveva infastidito Trump mesi fa. Il tycoon lo ha accolto con una calorosa stretta di mano e una mano sulla spalla, segno di una ritrovata sintonia personale
L’incontro con i leader europei
Seduti al tavolo delle trattative, tra i leader europei che hanno accompagnato Zelensky, ovvero la premier Giorgia Meloni, elogiata da Trump come una leader di grande ispirazione, ma anche che Puti accetta garanzie di sicurezza per Kiev. Il presidente ucraino ha sostenuto di avere avuto un buon confronto con il numero uno della Casa Bianca. Alla riunione erano presenti anche i principali leader europei: Macron, Meloni, Starmer, Merz, von der Leyen, Stubb e Rutte. Proprio il Segretario generale della Nato ha detto che fatto che gli Stati Uniti siano disposti a far parte delle garanzie di sicurezza è un "grande passo". La premier Meloni ha invece dichiarato di sostenere gli sforzi di Trump per la pace. Un cessate il fuoco è una "necessità" e tutti i leader "sostengono l'idea". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, aggiungendo che il trilaterale deve essere seguito da incontro a 4 con l’Europa. Mentre il cancelliere tedesco Merz ha chiesto il cessate il fuoco prima del trilaterale. E proprio mentre era in contro il colloquio allargato, Trump ha interrotto la riunione per chiamare il presidente russo Putin. La riunione è andata avanti fino alle 23.05, ora italiana, però i leader europei sono rimasti alla Casa Bianca per lavorare, probabilmente in un altro formato. In un post subito dopo il vertice, la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen ha scritto che questo è un momento importante, lavoriamo per avere forti garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Il vertice allargato è stato interrotto da Trump che ha avuto un colloquio di 40 minuti con il presidente russo Putin, definito costruttivo.
Mosca
"Ribadiamo la nostra posizione, più volte espressa, sul nostro categorico rifiuto di qualsiasi scenario che preveda l'arrivo in Ucraina di truppe con la partecipazione dei paesi della Nato, che potrebbe portare a un'escalation incontrollabile del conflitto con conseguenze imprevedibili": lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova
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