La Gran Bretagna lancia un appello al dialogo tra India e Pakistan

La Gran Bretagna lancia un appello al dialogo tra India e Pakistan
07 maggio 2025, ore 16:02 , agg. alle 16:16
L’Occidente teme un' escalation. Anche la Cina ha espresso preoccupazione
“La Gran Bretagna è impegnata a favorire il dialogo e la de-escalation tra India e Pakistan''. E’ quanto ha dichiarato il premier britannico Keir Starmer, sottolineando la necessità di proteggere i civili, nel corso di un intervento in Parlamento. ''Il governo del Regno Unito esorta India e Pakistan a dar prova di moderazione e ad avviare un dialogo diretto per trovare rapidamente una via diplomatica per andare avanti. Se la situazione dovesse degenerare ulteriormente, nessuno ne uscirà vincitore" ha aggiunto a sua volta il ministro degli Esteri britannico David Lammy. “La Gran Bretagna, che conta milioni di cittadini di origine indiana o pakistana, ha relazioni strette con entrambi i Paesi”, ha spiegato Lammy. Si tratta di legami strategici, con l'India proprio ieri il governo laburista di Keir Starmer ha chiuso l'accordo commerciale per il più importante trattato bilaterale di libero scambio negoziato finora nel dopo Brexit. Anche la Francia e la Germania a Parigi hanno lanciato un appello a India e Pakistan affinché evitino ogni escalation, nel corso di una conferenza stampa congiunta a cui hanno preso parte il cancelliere tedesco, Friederich Merz e il presidente francese, Emmanuel Macron. Sulla stessa linea gli Stati Uniti. Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha esortato India e Pakistan a disinnescare la situazione di crisi tra i due paesi. La situazione sul campo, però, rischia di precipitare. La Cina ha espresso rammarico e preoccupazione. Oggi il primo ministro del Pakistan Shehbaz Sharif ha affermato che le forze armate del Paese sono state autorizzate a intraprendere azioni corrispondenti in seguito agli attacchi dell'India, che hanno causato una trentina di morti. "In conformità con l'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, il Pakistan si riserva il diritto di rispondere, per legittima difesa, nel momento, nel luogo e nel modo che riterrà più opportuno, per vendicare la perdita di vite innocenti di pachistani e la palese violazione della sua sovranità", si legge in una dichiarazione ufficiale diffusa nelle scorse ore.
L’Unione Europea chiede moderazione
"L'Ue condanna il terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni. I responsabili devono essere assicurati alla giustizia. L'Alta Rappresentante lo ha sottolineato nei suoi recenti colloqui con le controparti indiana e pakistana. Esortiamo entrambe le parti a dar prova di moderazione e ad adottare misure immediate per favorire la de-escalation. L'Ue ricorda la necessità di una soluzione pacifica, negoziata, reciprocamente concordata e duratura al conflitto". Così il portavoce della Commissione Ue, Anouar El Anouni nel corso di un briefing con la stampa.