L'omino con in baffi cambia abito, la BIaletti diventa azienda cinese, l'operazione si chiuderà a giugno

L'omino con in baffi cambia abito, la BIaletti diventa azienda cinese, l'operazione si chiuderà a giugno

L'omino con in baffi cambia abito, la BIaletti diventa azienda cinese, l'operazione si chiuderà a giugno Photo Credit: agenzia ipa


Dal 1952 la moka italiana per eccellenza aveva abbracciato il famoso marchio, adesso la produzione delle macchinette e di altri utensili passa di mano alla cinese Nuo

Ci sono poche cose italiane come la Bialetti , uno studio del 2010 ha calcolato che il 90% delle famiglie italiane possiede una caffettiera di sua produzione. L’Omino con i baffi adesso dovrà adattarsi. La fortuna de marchio cominciò nell'immediato dopoguerra, quando fu realizzato il nuovo modello di moka, che venne esposto alla Fiera di Milano nel 1948. Gli anni cinquanta videro l'azienda effettuare importanti investimenti in campo pubblicitario; e nel 1952 venne creato il celebre Omino coi baffi, disegnato da Paul Campani, che dal 1958 divenne protagonista negli spot Bialetti di Carosello. Nel 1955 venne siglato un accordo con la Nuova Faro di Omegna per la produzione di moka giocattolo.

Con la morte di Alfonso Bialetti, nel 1970, l'azienda fu totalmente gestita dal figlio Renato. Negli anni settanta, per la Bialetti cominciarono i primi segnali di crisi, dovuti al calo di vendite, per la concorrenza dei produttori di caffettiere economiche che si svilupparono in quel periodo. Poi vi furono vari cambi di proprietà.


La storia recente

.

Bialetti, adesso è società società quotata su Euronext Milan e specializzata ancora nella produzione di caffettiere, ma anche di piccoli elettrodomestici e strumenti di cottura, ha reso noto che la cinese NUO Octagon ha siglato contratti con le società del presidente Francesco Ranzoni e con Sculptor Ristretto Investment per acquistare una partecipazione complessiva del 78,567% del capitale sociale di Bialetti, pari a 121.607.985 azioni ordinarie. Il closing dovrebbe intervenire entro la fine del mese di giugno 2025.In seguito al closing, l'acquirente sarà tenuto a promuovere un'offerta pubblica di acquisto (OPA) totalitaria sulle azioni di Bialetti quotate su Euronext Milan. In relazione al corrispettivo dell'OPA, l'acquirente prevede di offrire al mercato un corrispettivo che attualizzi il valore del vendor loan sulla base del principio del fair value di cui all'IFRS 13. Il corrispettivo sarebbe non inferiore a 0,467 euro per azione. In seguito alla chiusura dell'OPA, l'acquirente intende perseguire il delisting da Euronext Milan.

Si agirà sul rifinanziamento del debito

La compravendita si inserisce nell'ambito di una più ampia operazione legata al rifinanziamento dell'indebitamento di Bialetti. Viene previsto un finanziamento junior, di importo massimo pari a 30 milioni di euro, che sarà concesso da parte di illimity Bank e AMCO -queste ultime già parte dell'accordo di ristrutturazione - in favore di una società che sarà interamente controllata dall'acquirente (HoldCo) e che si prevede sia erogato mediante compensazione con una porzione di pari importo dell'indebitamento esistente di Bialetti nei confronti di Illimity e AMCO, previo accollo liberatorio in favore di Bialetti; un finanziamento senior, di importo massimo pari a 45 milioni di euro, che sarà concesso in favore di Bialetti da parte di un pool di istituzioni finanziarie guidate da Banco BPM.

Anche dopo il closing, il Gruppo beneficerà dell'apporto manageriale di Egidio Cozzi in qualità di Amministratore Delegato in continuità con la precedente gestione. "Oggi Bialetti è un'azienda più solida, forte di una visione strategica chiara e di un marchio riconosciuto a livello globale - ha detto Cozzi - Questo traguardo è il risultato di un impegno costante, della determinazione del nostro team e della fiducia riposta in noi dagli stakeholder. Con l'ingresso di NUO si apre un nuovo capitolo, ricco di opportunità: continueremo a investire in innovazione, internazionalizzazione e autenticità, mantenendo sempre al centro la passione per il caffè e l'eccellenza del made in Italy".

La nuova proprietà

"Bialetti - ha dichiarato Tommaso Paoli, CEO di NUO - rappresenta una sfida significativa e bellissima per noi, ponendoci di fronte a nuovi obiettivi di crescita per un marchio storico della cultura e della tradizione italiana. Siamo nati a Milano e dal 2016 abbiamo investito oltre 400 milioni di euro di capitali privati nel made in Italy, in aziende che oggi possono contare su nuovi modelli organizzativi e gestionali, sempre più aperte ai mercati internazionali, mantenendo indipendenza e identità proprie. Siamo entusiasti di mettere al servizio di uno dei brand più significativi del nostro Paese le risorse e le competenze necessarie per una nuova fase di sviluppo di Bialetti e del nostro territorio".



Argomenti

Bialletti
moka
Omino

Gli ultimi articoli di Gabriele Manzo

  • Vasile Frumuzache aggredito in carcere con olio bollente , ha riortato  ustioni di primo e secondo grado

    Vasile Frumuzache aggredito in carcere con olio bollente , ha riortato ustioni di primo e secondo grado

  • Giovanni Brusca è libero, grazie alla legge sui collaboratori di giustizia voluta da Giovanni Falcone

    Giovanni Brusca è libero, grazie alla legge sui collaboratori di giustizia voluta da Giovanni Falcone

  • Garlasco: la famiglia dice basta, in arrivo querele dopo le ultime illazioni  che vogliono Chiara in una relazione parallela

    Garlasco: la famiglia dice basta, in arrivo querele dopo le ultime illazioni che vogliono Chiara in una relazione parallela

  • Napoli: Conte e De Laurentis trovano l'intesa, il claim Again è stato profetico, il Vesuvio può esultare

    Napoli: Conte e De Laurentis trovano l'intesa, il claim Again è stato profetico, il Vesuvio esulta

  • Antonio Conte e il Napoli, in arrivo il si, il tecnico convinto dai programmi della società azzurra

    Antonio Conte e il Napoli, in arrivo il si, il tecnico convinto dai programmi della società azzurra

  • Nuovo stop per l'agenzia delle entrate, Sogei si scusa, si lamenta l'associazione nazionale commercialisti

    Nuovo stop per l'agenzia delle entrate, Sogei si scusa, si lamenta l'associazione nazionale commercialisti

  • Sentenza per la strage di Viareggio, confermate le pene al processo ter, ma per Moretti scatta la prescrizione

    Sentenza per la strage di Viareggio, confermate le pene al processo ter, ma per Moretti scatta la prescrizione

  • Nazionale: novità Diego Coppola, tornano in azzurro Acerbi, Orsolini, e Zappacosta

    Nazionale: novità Diego Coppola, tornano in azzurro Acerbi, Orsolini, e Zappacosta

  • Gnoli dice di aver fatto tutto da solo, ma le indagini proseguono per spiegare l'incredibile incidente di Pinarella

    Gnoli dice di aver fatto tutto da solo, ma le indagini proseguono per spiegare l'incredibile incidente di Pinarella

  • Gaza, l'inferno esiste, gli orrori non si fermano, 33 le vittime dell'ultimo raid iisraeliano, mentre si muore per la fame

    Gaza, l'inferno esiste, gli orrori non si fermano, 33 le vittime dell'ultimo raid iisraeliano, mentre si muore per la fame