L’Inter vince la Supercoppa italiana e travolge il Milan, 3-0

L’Inter vince la Supercoppa italiana e travolge il Milan, 3-0

L’Inter vince la Supercoppa italiana e travolge il Milan, 3-0


E’ bis Supercoppa per i nerazzurri, quarto trofeo per Inzaghi. Dimarco e Dzeko presto in gol. Prima volta storica, il gol dell'esterno Dimarco è il primo ad essere stato assegnato grazie all'uso del fuorigioco semiautomatico

L'Inter non molla la Supercoppa e un anno dopo il successo sulla Juventus respinge a Riad l'assalto del Milan pareggiando così il numero di trofei, sette, con i cugini. I nerazzurri vendicano in parte l'esito dello scorso campionato e spargono sale sulle ferite dei cugini, ombra della squadra scintillante che fu, imponendosi con un netto 3-0 in una partita quasi senza storia, segnata già dopo 21' dalle reti di Dimarco e Dzeko e chiusa nella ripresa da Lautaro. I Pioli boys, azzoppati in campionato e fuori dalla Coppa Italia, si confermano un colabrodo e così l'Inter, aggressiva ovunque e chirurgica in avanti, risolve la pratica in men che non si dica.

INZAGHI, RE DELLA SUPERCOPPA. PIOLI IN CRISI

Fa festa Simone Inzaghi, re di Supercoppa, che non solo eguaglia due totem come Marcello Lippi e Fabio Capello per trofei vinti nella competizione (quattro), ma soprattutto ritrova una squadra che anche senza Lukaku, lasciato in panchina, gli fa guardare con grande fiducia al futuro. Il Diavolo invece è alle corde, in crisi. Il suo tecnico sembra al momento incapace di dare una sterzata, necessaria non solo per la sfida a febbraio con il Tottenham, ma anche per difendere un posto tra le prime quattro a fine campionato. Per provare a dare solidità alla difesa, Pioli richiama al dovere Kjaer a fianco di Tomori e inserisce Messias sulla trequarti, mosse che cambiano poco su un debole canovaccio di gioco, tra errori, amnesie e confusione che ne' Tonali, ne' Bennacer in mezzo al campo riescono a domare. Se Theo Hernandez è inesistente, in avanti sono velleitari Brahim Diaz e soprattutto Leao, a parte uno o due spunti, e Girou, ben controllato, gira a vuoto.

LA CRONACA DEL MATCH

Inzaghi, privo di Brozovic, ritrova un bel Barella, in mediana con Calhanoglu e Mkhitaryan, mentre le fasce sono affidate a Darmian e Dimarco, ed è proprio quest'ultimo a sfruttare al meglio la prima, enorme crepa della retroguardia rossonera, concludendo con un gran tiro un'azione ideata da Dzeko, perfezionata da Barella che sul filo del fuorigioco lo trova libero sulla sinistra per fulminate Tatarusanu. La partita segna l'esordio del fuorigioco automatico, che sarà adottato in A dalla prima di ritorno ma intanto a Riad conferma la posizione regolare di Barella, facendo girare decisamente il match verso la Milano nerazzurra. Una sgroppata di Leao sembra la giusta reazione, ma il portoghese trova Onana pronto e, poco dopo, è già 2-0. Bastoni con un rasoterra di 60 metri, pesca Dzeko liberissimo sulla sinistra, il bosniaco evita il ritorno di Tonali e batte deciso di destro, senza lasciare scampo al portiere. E' solo il 21' e il ko è già servito, anche perchè ad eccezione di una certa pressione rossonera nel finale di tempo, l'Inter è in agguato e sfiora più volte il 3-0. Forte del vantaggio l'Inter rientra 'morbida' in campo e lascia qualche spazio in più agli avversari, che proprio come a Lecce sono costretti a rimontare. Per questo osano e creano, ma Onana deve parare solo un tiro centrale di Bennacer e quindi Pioli gioca una tripla carta: Kalulu, De Katelaere e Origi per Kjaer, Brahim Diaz e Messias, senza ottenere nulla in cambio. Inzaghi, non soddisfatto dell'atteggiamento dei suoi ma più tranquillo, cambia solo uno spossato Dimarco per Gosens. Il tempo passa in fretta, entrano Gagliardini e Correa per Barella e Dzeko, forse il migliore in campo, ma sale sul palcoscenico Lautaro: al 32' Tomori, esempio lampante di un Milan che si è perso, si fa aggirare con facilità e il campione del mondo con un esterno sinistro infila ancora Tatarusanu e mette le mani sulla Supercoppa.


Argomenti

0-3
Inter
Milan
Milan-Inter
Riad
Supercoppa italiana

Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • Future Hits Live di Radio Zeta: il 2 settembre all’Arena di Verona un cast straordinario

    Future Hits Live di Radio Zeta: il 2 settembre all’Arena di Verona un cast straordinario

  • New York, panico in un grattacielo di Manhattan, 27enne apre il fuoco, poi si uccide. Quattro i morti

    New York, panico in un grattacielo di Manhattan, 27enne apre il fuoco, poi si uccide. Quattro i morti

  • Addio ad Enrico Lucherini, il primo ad inventare il lavoro di addetto stampa delle star

    Addio ad Enrico Lucherini, il primo ad inventare il lavoro di addetto stampa delle star

  • Nuovo ultimatum di Trump a Putin per il cessate il fuoco in Ucraina

    Nuovo ultimatum di Trump a Putin per il cessate il fuoco in Ucraina

  • Storico accordo sui dazi tra Trump e von der Leyen, l'intesa al 15%, restano ombre sul futuro

    Storico accordo sui dazi tra Trump e von der Leyen, l'intesa al 15%, restano ombre sul futuro

  • RTL 102.5 POWER HITS ESTATE 2025: “a me mi piace” di Alfa (ft. Manu Chao) è in testa alla classifica della quinta settimana

    RTL 102.5 POWER HITS ESTATE 2025: “a me mi piace” di Alfa (ft. Manu Chao) è in testa alla classifica della quinta settimana

  • Scontro frontale sull’A4, il bilancio è di 4 morti e un ferito grave

    Scontro frontale sull’A4, il bilancio è di 4 morti e un ferito grave

  • Inchiesta urbanistica di Milano, Boeri si difende: “Accuse infondate, non distruggiamo il modello Milano per polemiche mediatiche”

    Inchiesta urbanistica di Milano, Boeri si difende: “Accuse infondate, non distruggiamo il modello Milano per polemiche mediatiche”

  • Guerra in Ucraina, Papa Leone incontra in Vaticano l’inviato del Patriarca di Mosca Kirill

    Guerra in Ucraina, Papa Leone incontra in Vaticano l’inviato del Patriarca di Mosca Kirill

  • Trump, Hamas non voleva arrivare a un accordo per una tregua a Gaza

    Trump, Hamas non voleva arrivare a un accordo per una tregua a Gaza