L’Haka conquista anche il Basket, quella dei Tall Blacks incanta all’Asia Cup

L’Haka conquista anche il Basket, quella dei Tall Blacks incanta all’Asia Cup

L’Haka conquista anche il Basket, quella dei Tall Blacks incanta all’Asia Cup   Photo Credit: ANSA/DARREN ENGLAND


11 agosto 2025, ore 08:00

Dopo il rugby, la nazionale neozelandese di basket utilizza una propria versione di questa danza prima di ogni incontro

Dici Haka e pensi agli All Blacks, la leggendaria nazionale di rugby neozelandese che porta in giro per il mondo questa danza maori da oltre un secolo e che è vista come simbolo di identità, orgoglio e rispetto. Ma da oggi questa “danza” non è più esclusiva del Rugby, lo è anche per il Basket. Infatti c’è un’altra squadra, ai più poco nota ma altrettanto coinvolgente, che ha fatto dell’Haka un rituale prima di ogni match: si tratta dei Tall Blacks, ovvero la nazionale di basket della Nuova Zelanda.

Solo un gioco di parole?

All Blacks si trasforma in “Tall Blacks”. In realtà dietro questo nome c’è una scelta ben precisa. Il gioco di parole unisce due caratteristiche fondamentali: "Tall", ovvero “alti” , intesa la caratteristica che devono avere i giocatori di una squadra di basket , e "Black", ovvero il colore nero che accomuna tutte le rappresentative sportive neozelandesi. Sulle divise da gioco, infatti spesso compare proprio la scritta “Tall Blacks” al posto del più tradizionale “New Zealand”.

La Haka del basket

Il rituale non cambia, rugby o basket, i Tall Blacks aprono ogni partita con una haka, una danza cerimoniale maori carica di significato. Quella utilizzata dal team si chiama “Pango Te Kahikatea” ed è stata scritta nel 2006 dall’ex giocatore Paora Winitana. E’ il racconto della forza della squadra nel superare ostacoli e difficoltà e si ispira al mito del dio Tane che recupera i tre “cesti della conoscenza” dagli inferi, ovvero un richiamo puramente simbolico per un gruppo che cerca sempre di imparare, crescere e migliorarsi. Nella versione dei cestisti non ci sono linguacce o gesti estremi. Infatti l’obiettivo non è quello di intimidire con la forza, ma trasmettere unità, orgoglio e connessione con le proprie radici.

L’Haka alla conquista del pubblico

A colpire il pubblico del King Abdullah Sports City durante l?Asia Cup è stata proprio la haka pre-partita. Ma non è una prima volta per Tall Blacks. Già in passato hanno eseguito l’Haka davanti alla corazzata Team USA ai Mondiali 2023. La danza non impressionò gli statunitensi che si imposero per 99-72, ma la scena fece il giro del mondo.


Argomenti

  • All Blacks
  • haka
  • Tall Blacks