L'Austria con il 24enne JJ e la ballata elettro-pop Wasted Love vince l'Eurovision Song Contest 2025, quinto Lucio Corsi

L'Austria con il 24enne JJ e la ballata elettro-pop Wasted Love vince l'Eurovision Song Contest 2025, quinto Lucio Corsi Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it
18 maggio 2025, ore 01:12
Il 24enne JJ con "Wasted Love" vince l'Eurovision Song Contest 2025, Soddisfazione per l'Italia con il quinto posto di Lucio Corsi, imprevedibile l'ultimo posto di Gabry Ponte in gara per San Marino
L’Austria ha vinto l’edizione 2025 dell’Eurovision Song Contest che si è svolto a Basilea. Al secondo posto Israele con Yuval Raphael. Terzo posto per l'Estonia con Tommy Cash e il suo irriverente Espresso Macchiato. Quinto Lucio Corsi. Delusione per San Marino, che era rappresentato da Gabry Ponte, che ha fatto saltare letteralmente il pubblico con la sua “Tutta l’Italia” ma che non ha fatto breccia tra le giurie e il pubblico. Si è classificata ultima con 27 punti.
La serata finale
Dopo la passerella iniziale con tutti e 26 i partecipanti e prima della gara si è esibito Nemo, il vincitore del 2024, con Code, il brano che gli ha regalato il successo e ha riportato la competizione in Svizzera. Dopo Nemo, la Norvegia ha dato il via alla flag parade, la sfilata dei 26 Paesi in gara e quindi la gara vera e propria. Il primo ad esibirsi sul palco è stato il norvegese Kyle Alessandro con "Lighter". Diciannove anni, per questa canzone si è ispirato alla musica popolare norvegese. Poi è stata la volta del Lussemburgo. Laura Thorn ha proposto la sua "La poupée monte le son". Il terzo a salire sul palco è stato Tomy Cash con una canzone che in Italia conosciamo molto bene: "Espresso Macchiato". Pubblico in visibilio. La quarta ad esibirsi sul palco è stata la rappresentante di Israele, Yuval Raphael, che ha proposto la sua "New Day Will Rise". Applausi e fischi in sala, ma fuori dal teatro si sono verificati brevi scontri tra manifestanti filo palestinesi durante la sua esibizione. Quindi lituana Katarsis con "Tavo Akys". Molto apprezzata dal pubblico l'esibizione della spagnola Melody, ex bambina prodigio, con "Esa Diva". Sul palco anche la gli ucraini Ziferbbat che hanno cantato "Bird of Pray". Dal palco hanno gridato "Ucraina libera". Lo show è andato avanti con i rappresntanti del Regno Unito, Remember Monday con "What the Hell Just Happened?", Austria, JJ con "Wasted Love", Islanda, VÆB con "RÓA", Lettonia, Tautumeitas con "Bur Man Laimi", Paesi Bassi, Claude con "C’est la vie", Finlandia, Erika Vikman con "ICH KOMME", prima di Lucio Corsi.
Lucio Corsi
Il vincitore del Festival di Sanremo 2025 si è presentato sul palco alle 22.21, ha iniziato a cantare la sua "Volevo essere un duro" al pianoforte, poi ha imbracciato la chitarra e ha suonato la sua armonica. L'Arena commossa tributa un'ovazione per il cantante italiano e lui ringrazia in italiano. Lucio Corsi si è esibito tra lo sventolio di bandiere italiane. Era accompagnato dall'inseparabile amico Tommaso Ottomano. il cantautore toscano ha presentato una performance all'altezza delle aspettative. In Tv sono apparsi i sottotitoli durante la sua esibizione. Intanto il cantante italiano riceve l'endorsement di Ed Sheeran. Con una storia postata su Instagram "geniale".
Il proseguo in attesa di Gabry Ponte
Subito dopo Lucio Corsi la gara è proseguita con la cantante polacca Justyna Steczkowska con "Gaja ", quindi è stata la volta della Germania, Abor & Tynna con "Baller". Per la Grecia si è esibita Klavdia con "Asteromáta", quindi l'Armenia, PARG con "Survivor". Giocava in casa, Zoë Më ha proposto la sua "Voyage". Poi sul palco il rappresentante di Malta: Miriana Conte con "SERVING£, quello del Portogallo: Napa con "Deslocado", la danese Sissal con "Hallucination", un mix di elettropop nordico. La Svezia, KAJ con "Bara Bada Bastu". Arena in piedi a ballare. La francese Louane con la sua "Maman". L'ultima artista ad esibirsi sul palco dell'Eurovision Song Contest è stata l'albanese Shkodra Elektronike che ha cantato "Zjerm". La parola è quindi passata alla giuria per il verdetto finale.
Gabry Ponte
Ha fatto letteralmente ballare la St.Jakobshalle di Basilea che ha ospitato questa finale dell'Eurovision Song Contest. Gabry Ponte gareggiava per San Marino, ma la "Tutta l'Italia" la conosciamo dai tempi del Festival di Sanremo. Tra gli autori e i coristi del brano figura anche Edwyn Roberts, che ha firmato anche Fai Rumore di Diodato. Durante l'esibizione indossava una tuta d'argento, mentre quanto è entrato sul palco, all'inizio, nella sfilata dei cantanti, si è fatto notare per il suo look bianco, rosso e verde e con in mano la bandiera della Repubblica di San Marino.