Sale nel nostro paese la media dei provvedimenti, oltre un centinaio in 10 mesi
Cresce il numero dei presunti jihadisti o islamisti radicalizzati in Italia ed espulsi per motivi riguardanti i rischi del terrorismo. Il numero e' nettamente maggiore a quello di tutti i Paesi dell'Unione europea. Nel 2018 la media e' salita a dieci soggetti espulsi ogni mese (rispetto agli 8 al mese del 2017). Dal 2018 fino ad oggi sono stati 105 i provvedimenti presi dal Ministero dell'Interno, le Prefetture e le autorita' giudiziaria, raggiungendo quota 340 negli ultimi tre anni. I soggetti colpiti dal provvedimento di espulsione sono soprattutto maghrebini, tra cui marocchini, tunisini ed egiziani. Seguono persone di nazionalita' pakistana, afghana o provenienti delle regioni balcaniche. Nel 2017 erano state 105, nel 2016 erano state 66. Stesso numero nel 2015.
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