
Italia beffa atroce, Agyemang punisce anche le azzurre. In finale all'Europeo va l'Inghilterra Photo Credit: Fotogramma.it
23 luglio 2025, ore 00:41
Eurodonne, inglesi gol del pari al 96' come con Svezia. Poi Kelly rimonta ai supplementari e chiude
Stavano per essere lacrime di gioia, si sono trasformate in lacrime di profonda delusione, se non di dolore vero e proprio. Nella semifinale dell'Eurodonne l'Italia è stata beffata come nei quarti di finale era toccato alla Svezia. E' finita 2-1 per l'Inghilterra, anche se le vere leonesse sono state le italiane per come non hanno mai mollato, ed è incredibile che l'autrice della beffa sia stata di nuovo lei, Michelle Agyemang, la 19enne che già aveva segnato in pieno recupero alle svedesi quando queste ultime si sentivano già nei quarti. A Ginevra, quasi non ci si crede, si è ripetuta perfino allo stesso minuto, il 96', contro l'Italia che in quel momento aveva un piede e mezzo in finale grazie alla rete di Bonansea al 33' che fino a quel momento le inglesi non erano state capaci di pareggiare. Ci riusciva Agyemang al 96', e allora di nuovo supplementari e anche questa volta il successo di Albione è arrivata praticamente dal dischetto, al 119'. Severini ha commesso un fallo che l'arbitro, la croata Martincic, ha ritenuto di dover punire. Sul dischetto è andata la specialista Cloe Kelly, Giuliani ha parato ma sulla ribattuta Kelly ha segnato il 2-1. Poi un recupero di autentica sofferenza per questo scherzo atroce, e alla fine sogno sfumato per l'Italia, che era a un passo dal sogno di tornare in finale 28 anni dopo quella persa nel 1997 contro la Germania.
IL MATCH
Davanti ai 26.539 spettatori, in buona parte tifosi dell'Italia, le azzurre di nuovo in maglia verde chiaro con strisce rosse erano andate al riposo in vantaggio per 1-0 grazie alla rete di Barbara Bonansea nata da una combinazione tra Caruso e Cantore sulla destra, con cross della numero 7 azzurra crossa dentro l'area per Girelli che non riusciva a deviare verso la porta, il pallone arrivava a Bonansea che stoppava e poi fa partire un tiro che si insaccava sotto la traversa. Poi le inglesi avevamo provato con le varie Hemp, Russo e James a pareggiare, nella ripresa a un certo punto c'era stato quasi un assedio, ma l'Italia aveva tenuto e anzi nel finale aveva sprecato una grossa occasione con Severini che da due passi calciava addosso a Hampton il pallone che avrebbe chiuso virtualmente la semifinale. Al 96' la beffa, ancora della subentrata Agyemang: cross di Kelly sulla destra, la sfera veniva smanacciata da Giuliani che mandava il pallone proprio sul destro della ragazza di origini ghanesi che stoppava e di collo spediva in rete. Poi il finale di supplementari che si è detto, e una delusione atroce.
SONCIN, ORGOGLIOSO DELLE AZZURRE
"Dobbiamo essere orgogliosi - il commento del ct Andrea Soncin a Rai Sport - di ciò che abbiamo fatto. Fa molto male uscire così, dopo aver tenuto testa alle campionesse in carica ma questo ci deve dare convinzione per il futuro". "Non ci sono parole per descrivere la delusione - continua -: per quanto abbiamo lottato, meritavamo noi di andare in finale. E qui meritavamo un finale di partita differente, in cui ho visto tante situazioni che sarebbero da commentare (si riferisce all'arbitraggio ndr). Ma aver giocato una partita così fino al 120' contro le campionesse in carica quando tutti ci davano sconfitti prima della partita deve dare un senso al livello che il calcio italiano sta raggiungendo. in questi ultimi due anni abbiamo fatto tanti passi avanti e possiamo crescere ancora. Peccato, le mie ragazze erano vicine al sogno di giocare la finale e per quanto hanno speso in campo lo avrebbero meritato".