Israele conferma l’uccisione a Gaza City di Abu Obeida, il portavoce delle Brigate Qassam di Hamas

Israele conferma l’uccisione a Gaza City di Abu Obeida, il portavoce delle Brigate Qassam di Hamas Photo Credit: Foto: Ansa/Ali Ali
31 agosto 2025, ore 18:00
"Molti suoi complici faranno la stessa fine "così il ministro della Difesa Katz
Abu Obeida, il portavoce delle Brigate Qassam di Hamas, figura di riferimento per i palestinesi, è stato ucciso ieri pomeriggio in un attacco dell'aeronautica israeliana contro un condominio del quartiere Rimal di Gaza city. Lo ha confermato il ministro della Difesa Israel Katz, congratulandosi con l’esercito e lo Shin Bet. "Il portavoce del terrorismo di Hamas, Abu Obeida, è stato eliminato a Gaza e mandato a incontrare tutti i membri eliminati dell'asse del male provenienti da Iran, Gaza, Libano e Yemen, nel profondo dell'inferno", si legge nel messaggio diffuso online da Katz. "Presto, con l'intensificarsi della campagna a Gaza, molti altri suoi complici criminali, assassini e stupratori di Hamas, si uniranno a loro", ha aggiunto il ministro della Difesa. L'appartamento colpito ieri dai caccia israeliani era stato preso in affitto alcuni giorni dalla famiglia del portavoce dell'ala militare di Hamas. Lo riferisce Sky news Arabia, citando fonti palestinesi di Gaza. In casa, al momento del raid, si trovavano la moglie e i figli di Abu Obeida. Secondo l'emittente, la morte di Abu Obeida, considerato una figura chiave all'interno di Hamas, avrà un impatto sul morale dei terroristi.
E' stato diffuso un nuovo bilancio dei morti a Gaza dall'ottobre 2023. Si contano 63.459 morti, di cui 88 nelle ultime 24 ore. Lo ha reso noto il ministero della Sanità della Striscia, controllato da Hamas. I feriti sono 160.256. Continua, intanto, l’offesiva dell’Idf volta ad assumere il controllo di Gaza City con ulteriori spargimenti di sangue, da giorni si segnalano bombardamenti nelle periferie.
Fa discutere un documento pubblicato dal Washington Post in cui l'amministrazione Trump, delineando la ricostruzione postbellica della Striscia di Gaza, prevede il trasferimento di tutti i palestinesi dall'enclave e la creazione di un polo tecnologico statunitense. La proposta sul tavolo è quella di una "Riviera del Medio Oriente" da far nascere sulle macerie di Gaza.