In Calabria droga nascosta sottoterra, i Carabinieri scavano e trovano 45 mila dosi già pronte per lo spaccio

In Calabria droga nascosta sottoterra, i Carabinieri scavano e trovano 45 mila dosi già pronte per lo spaccio Photo Credit: agenziafotogramma.it
19 luglio 2025, ore 08:18 , agg. alle 11:21
Maxi operazione nelle campagne di Gioiosa Ionica, stroncato un giro illecito d'affari dal valore di almeno 350 mila euro. Sequestrate cocaina, hashish e marijuana
DURO COLPO ALLA MALAVITA
Nelle ultime ore in Calabria è stata condotta una maxi operazione antidroga. Le sostanze stupefacenti erano state sotterrate nelle campagne di Gioiosa Ionica. I Carabinieri, scavando, hanno trovato qualcosa come 45.000 dosi già separate e pronte per lo spaccio. Si calcola che sia stato troncato un traffico illecito del valore di almeno 350.000 euro.
UNA APPARENTE OASI
Un paesaggio rurale, all’apparenza anonimo e tranquillo, immerso nel verde delle campagne di Gioiosa Ionica è divenuto il fulcro di una rilevante operazione antidroga condotta dai Carabinieri della Stazione locale, supportati dallo Squadrone Eliportato “Cacciatori Calabria”, specializzato nella perlustrazione di aree impervie e nel contrasto alla criminalità organizzata in contesti rurali.
UNA ANOMALIA NELLA TRANQUILLITA'
Nel corso di un servizio di controllo del territorio, i militari hanno notato alcuni movimenti sospetti nei pressi di un terreno isolato. I Carabinieri ci hanno voluto vedere chiaro e hanno eseguito una perlustrazione approfondita della zona. Dopo un’attenta battuta, palmo a palmo, tra fitta vegetazione e sentieri sterrati, l’occhio vigile dei militari ha individuato un’anomalia nel terreno: un leggero dislivello, quasi impercettibile, e tracce compatibili con recenti attività di scavo.
DOSI NASCOSTE SOTTO TERRA
Proprio lì, ben nascosti sotto il livello del suolo, sono stati rinvenuti due grossi fusti in plastica, sigillati ermeticamente. All’interno, un vero e proprio deposito di sostanze stupefacenti: oltre 30 chili tra hashish e pasta di marijuana suddivisi in trentasei confezioni, pronte per essere immesse sul mercato illegale, e più di un chilo e mezzo di cocaina pura, confezionata sottovuoto con modalità professionali e conservata in modo da mantenerne intatta la qualità.
LE INSIDIE DELLA LOCRIDE
Il ritrovamento non rappresenta soltanto un importante sequestro in termini quantitativi, ma evidenzia ancora una volta la capacità delle organizzazioni criminali di adattarsi all’ambiente e di sfruttare le caratteristiche geografiche della Locride per nascondere e gestire i propri traffici illeciti.
MARIJUANA, HASHISH, COCAINA
Il materiale sequestrato è stato immediatamente repertato e affidato ai reparti specializzati per le analisi di laboratorio. Secondo le stime preliminari, dalla droga rinvenuta — tra marijuana, hashish e cocaina — sarebbero potute essere ricavate oltre 45.000 dosi pronte per la vendita al dettaglio, con un guadagno illecito complessivo stimato in più di 350.000 euro. Un’ingente fonte di profitto per la criminalità, sottratta grazie all’intervento dei Carabinieri.