Ilaria Salis ancora in catene in tribunale a Budapest, e l'Ungheria nega i domiciliari

Ilaria Salis ancora in catene in tribunale a Budapest, e l'Ungheria nega i domiciliari

Ilaria Salis ancora in catene in tribunale a Budapest, e l'Ungheria nega i domiciliari Photo Credit: agenziafotogramma.it


La detenuta italiana portata in aula con manette, ceppi e catene per la seconda udienza del processo. Il suo legale insultato e minacciato all'ingresso del tribunale. Negati i domiciliari

IN CATENE, ANCORA UNA VOLTA

Anche questa mattina Ilaria Salis è stata portata in tribunale con manette ai polsi, ceppi alle caviglie e una catena tirata da un agente come se fosse un guinzaglio. Esattamente come era accaduto due mesi fa per la prima udienza, il che aveva scatenato polemiche e uno scontro diplomatico. Ma evidentemente le richieste italiane sono state ignorate dall’Ungheria. Anzi, questa replica sa quasi di provocazione. Della serie: “ribadiamo che qui facciamo come vogliamo noi, senza farci condizionare dalle richieste della comunità internazionale”.

INSULTI E MINACCE

C’è un altro episodio da segnalare: i legali e i sostenitori della detenuta italiana mentre entravano in tribunale sono stati insultati e minacciati da un gruppo di estremisti di destra ungheresi. “Stai zitto o ti spacco la testa": è quanto un gruppo di pochi estremisti di destra ha detto al gruppo composto dai legali e amici di Ilaria Salis al loro arrivo al tribunale di Budapest. "Ci aspettavano e ci hanno insultato e minacciato in ungherese" ha detto l'avvocato Eugenio Losco che ha aggiunto: “Ci hanno fatto dei video con i telefonini, ci hanno ripreso e il nostro traduttore ci ha detto che ci stavano minacciando" .Del gruppo di una quindicina di persone italiane minacciate faceva parte anche Zerocalcare, oltre a esponenti di Giuristi democratici


IN CARCERE DA PIU' DI UN ANNO

Ilaria Salis ha 39 anni, è una insegnante residente a Monza, oltre che una militante antifascista. Da 13 mesi è in carcere a Budapest per aver aggredito tre nazifasicisti durante una rissa avvenuta nella capitale ungherese. Nonostante gli aggrediti siano guariti in pochi giorni, per lei è stato ipotizzato addirittura il reato di tentato omicidio, che potrebbe portare a una lunga condanna. L’udienza di oggi era per chiedere che le venissero concessi gli arresti domiciliari. Ma il tribunale di Budapest ha respinto la richiesta: Ilaria Salis resta in cella. 



Argomenti

carcere
catene
Ilaria Salis
processo
Ungheria

Gli ultimi articoli di Paolo Pacchioni

  • Serie A, cade ancora l'Inter, scatto scudetto del Napoli. La Juve torna alla vittoria e si avvicina all'Atalanta

    Serie A, cade ancora l'Inter, scatto scudetto del Napoli. La Juve torna alla vittoria e si avvicina all'Atalanta

  • Nuova gaffe dell'amministrazione americana, Hegseth condivide piani militari su una chat privata

    Nuova gaffe dell'amministrazione americana, Hegseth condivide piani militari su una chat privata

  • Serie A, il Bologna batte l'Inter all'ultimo minuto, nerazzurri agganciati dal Napoli; l'Atalanta vince con il Milan

    Serie A, il Bologna batte l'Inter all'ultimo minuto, nerazzurri agganciati dal Napoli; l'Atalanta vince con il Milan

  • Esecuzione per strada a Roma, duplice omicidio al Pigneto, le vittime sono una coppia di cinesi

    Esecuzione per strada a Roma, duplice omicidio al Pigneto, le vittime sono una coppia di cinesi

  • Serie A, finisce pari il derby Lazio-Roma, l'Atalanta torna al successo e batte il Bologna

    Serie A, finisce pari il derby Lazio-Roma, l'Atalanta torna al successo e batte il Bologna

  • Roma Fiumicino nella top ten degli aeroporti mondiali, in testa alla classifica c'è Singapore

    Roma Fiumicino nella top ten degli aeroporti mondiali, in testa alla classifica c'è Singapore

  • Serie A, pareggio tra Roma e Juventus, balzo Champions della Lazio che batte un'Atalanta in crisi

    Serie A, pareggio tra Roma e Juventus, balzo Champions della Lazio che batte un'Atalanta in crisi

  • Due ragazze uccise da chi non accetta un no, a Roma e Messina gli assassini hanno confessato

    Due ragazze uccise da chi non accetta un no, a Roma e Messina gli assassini hanno confessato

  • Messina, fermato il presunto assassino della studentessa; è un suo collega di corso

    Messina, fermato il presunto assassino della studentessa; è un suo collega di corso

  • Serie A, l'Inter tiene la testa, ma il Napoli batte il Milan e non molla; l'Atalanta perde contatto

    Serie A, l'Inter tiene la testa, ma il Napoli batte il Milan e non molla; l'Atalanta perde contatto