Il primato dell'Inter è più solido, il Milan si stacca ma la Juventus e Cristiano Ronaldo non mollano

Il primato dell'Inter è più solido, il Milan si stacca ma la Juventus e Cristiano Ronaldo non mollano

Il primato dell'Inter è più solido, il Milan si stacca ma la Juventus e Cristiano Ronaldo non mollano


Per i nerazzurri ottava vittoria consecutiva e nove punti di vantaggio sul Milan, che nel 2021 ha già perso cinque partite di campionato; la tripletta di Cristiano Ronaldo a Cagliari tiene in corsa la Juve; da domani tornano le coppe

Diminuiscono le partite da giocare, aumenta il vantaggio dell’Inter. Non è ancora tempo di sentenze, ma la candidatura della squadra di Antonio Conte sembra sempre più forte. La vittoria sul Torino, non senza fatica,  e la contemporanea sconfitta del Milan contro il Napoli hanno proiettato i nerazzurri a + 9 sui rossoneri. Ma la Juventus e Cristiano Ronaldo non vogliono mollare. I punti di distacco sono dieci, ma i bianconeri hanno da recuperare una partita e da adesso potranno dedicarsi solo al campionato.


INTER, VITTORIA SPORCA

In casa del Torino, i nerazzurri hanno faticato. I granata hanno giocato una grande gara in chiave difensiva e sono riusciti ad anestetizzare l’attacco più prolifico del campionato. Alla fine è arrivata la vittoria grazie ai guizzi di Lautaro Martinez ( rigore procurato e gol di testa a cinque minuti dal novantesimo), decisivi anche gli ingressi di Alexis Sanchez ed Eriksenn. L’Inter in queste ultime due-tre settimane è stata meno brillante perché i tre giocatori più forti ( Lukaku, Hakimi e Barella) sono stanchi e un po’ appannati. Nonostante questo, la striscia di vittorie non si è interrotta. Si dice che questi siano segnali, anche se Conte ora dovrà cercare di far rialzare anche il livello delle prestazioni.


L’ANTI-INTER È LA JUVE

Sotto processo per l’ennesima precoce eliminazione dalla Champions, la Juventus si è rituffata sul campionato. E il criticato Cristiano Ronaldo a Cagliari ha segnato una tripletta in mezzora. I sardi hanno protestato perché il portoghese avrebbe potuto (o dovuto) essere espulso per un fallaccio su Cragno. Comunque i bianconeri si sono rimessi in corsa: i punti di distacco sull’Inter sono dieci, ma c’è ancora da recuperare la partita con il Napoli e da adesso Pirlo, come Conte, può dedicarsi soltanto al campionato. Il ritornello però è sempre lo stesso: la Juve deve trovare la continuità che fin qui non ha avuto.


MILAN GUARDATI LE SPALLE

Ora i rossoneri hanno nove punti di ritardo dall’Inter e sei punti di vantaggio sul quinto posto, dove sono appaiate Roma e Napoli ( ma i partenopei hanno giocato una partita in meno). Questo significa che Pioli deve iniziare a guardarsi le spalle. La qualificazione alla prossima Champions- che era l’obiettivo a inizio stagione- è ancora alla portata, sembra invece svanito il sogno scudetto: dopo un 2020 vissuto al massimo, nel nuovo anno i rossoneri hanno già perso cinque partite di campionato (contro Juventus, Atalanta, Spezia, Inter e Napoli), troppe per chi ha ambizioni alte. I tanti infortuni hanno indubbiamente avuto un effetto. Fare a meno di Ibrahimovic non è semplice.


SETTIMANA DI COPPE

Domani sera l’Atalanta cercherà l’impresa a Madrid: il Real ha vinto 1-0 la gara d’andata a Bergamo, quando la squadra di Gasperini fu costretta a una lunga inferiorità numerica per l’ingiusta espulsione di Freuler. In 11 contro 11 la Dea ci proverà, dovrà vincere segnando due gol: difficile, ma non impossibile. Nessuna speranza invece per la Lazio, che mercoledì andrà nella tana del Bayern Monaco, che ha già imposto la sua legge nella gara d’andata all’Olimpico, vinta 4-1. Giovedì Europa League: il Milan riceverà il Manchester United dopo l’1-1 a Old Trafford: andranno bene lo 0-0 o la vittoria con qualsiasi punteggio e potrebbe tornare Ibrahimovic, si può fare. Più tranquilla la Roma, che andrà in Ucraina per affrontare lo Shakhtar dopo aver vinto 3-0 all’andata, per i giallorossi – ieri sconfitti in campionato a Parma- i quarti sono davvero vicini.



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