
Il card. Gambetti parla del Papa: "Potrebbe incontrare Re Carlo e Camilla" Photo Credit: agenzia fotogramma
18 marzo 2025, ore 17:15
Migliorano le condizioni di salute del Santo Padre, che è ricoverato al Gemelli di Roma
"No, il Santo Padre non l'ho visto. L'ho visto in fotografia, sta migliorando, so che sta migliorando, bisogna avere pazienza. Io sono fin dall'inizio pieno di fiducia, di speranza, preghiamo tanto, aspettiamo che torni, quello che desideriamo è questo". Lo ha detto il cardinale Mauro Gambetti, arciprete della basilica di San Pietro e vicario del Papa per la Città del Vaticano, a margine di un evento alla stampa estera. Alla domanda se pensa sia fattibile l'incontro tra Papa Francesco e re Carlo annunciato ieri da Buckingham Palace per l'8 aprile prossimo, ha risposto: "Se è stato annunciato, credo che sia una delle possibilità, che riusciranno a realizzarlo".
LE CONDIZIONI DI SALUTE DEL PAPA
Il Papa è ricoverato da quasi un mese al Gemelli di Roma. Inizialmente, a causa di una polmonite bilaterale, le sue condizioni di salute sono apparse subito gravi. Poi sono migliorate. Poco fa, al Senato, anche Giorgia Meloni ha rivolto un pensiero al Papa.
"Mi sento di rivolgere un affettuoso saluto al Santo Padre che mai ha fatto mancare la sua forza e sua guida. Il mio augurio, e interpreto il sentimento di quest'Aula, e sono sicura di tutto il popolo italiano, di poterlo vedere prima possibile ristabilito del tutto", dice la Premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni al Senato, in vista del prossimo Consiglio europeo.
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QUANTO DURERA' IL RICOVERO DEL PAPA?
La situazione clinica di Papa Francesco, ricoverato da 34 giorni al Policlinico Gemelli di Roma, "è quella attesa vista la complessità del quadro clinico che oggi vede un processo di guarigione lento. Dai bollettini emerge che il Santo Padre sembrerebbe progredire nell'evoluzione della sua malattia con una riduzione progressiva del supporto di ossigeno.
La convalescenza però sarà ancora lunga, con una ripresa lenta e graduale delle sue attività". Lo spiega all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, responsabile scientifico della Simit, la Società italiana di malattie infettive e tropicali.
"Parliamo di un paziente di 88 anni con importanti comorbosità a livello polmonare - ricorda Andreoni - Il protrarsi del ricovero espone questa tipologia di pazienti ha possibili ulteriori complicanze, ma è anche indispensabile una convalescenza che, si intravede, sarà lunga. Ma credo che il Papa, superata la questa fase di fragilità e criticità, potrà tornare alle proprie funzioni seppur in modo graduale".
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