
Igli Tare presenta il nuovo Milan: "Acquisti mirati, non ci sarà una rivoluzione" Photo Credit: agenziafotogramma.it
25 giugno 2025, ore 08:00
Le prime parole del nuovo direttore sportivo del Milan Igli Tare sui piani dei rossoneri. Modric pronto a firmare, Theo andrà via, Maignan resta
COME SARA' IL MERCATO DEL MILAN
"Non una rivoluzione ma una rosa puntellata dove serve per "tornare ad essere competitivi per vincere dei trofei". Il Milan ha cambiato il suo assetto sportivo e riparte da Igli Tare e Massimiliano Allegri. "Ci siamo resi conto che era importante avere una figura come Tare", ammette l'ad Giorgio Furlani seduto a fianco del nuovo ds rossonero in un primo incontro conoscitivo con la stampa. Il vuoto nella dirigenza del Milan ha portato a incertezze e confusione, fino al tracollo sportivo. Ora si è corso ai ripari puntando tutto sull'esperienza e la competenza, in una stagione che dovrà essere quella del rilancio. "Non mi piace guardare al passato ma vorrei evitare di ripetere errori. Ho idee chiare sul mercato - spiega Tare - e non sarà una rivoluzione. Punteremo ruoli specifici per tornare ad essere competitivi. Sarà una stagione in cui potremo lavorare con più tempo a disposizione durante la settimana e così costruire le basi della squadra". Il Milan di Tare e Allegri sarà "compatto e dovrà dominare le partite, con giocatori di grande palleggio" fatto di giovani ma con la presenza di leader, vera pecca dello scorso anno.
MODRIC E NON SOLO
"Una delle mancanze è stata una leadership chiara all'interno della squadra. L'acquisto di Modric - annuncia il ds - sembrava una cosa anomala ma non lo è. E' una figura importante per il calcio mondiale, ho parlato con lui di persona e ha tanta voglia di essere ancora competitivo. Questo gruppo ha bisogno di giocatori di questo formato. Non sarà l'unico ma ci saranno altri due o tre giocatori esperti, oltre a tanti giovani". Rinforzi essenziali per dare ad Allegri una squadra su misura al suo assetto tattico. Solo acquisti funzionali al 4-3-2-1 di allegriana memoria, tanto che anche Musah potrebbe essere sacrificato e si cerca un centravanti d'aria di rigore. "Interverremo con un terzino sinistro e destro, poi un altro acquisto se esce qualcuno in difesa. Cerchiamo un mediano basso in un centrocampo a tre, reparto in cui interverremo maggiormente e cercheremo di costruire una squadra con un'identità". spiega Tare.
THEO AI SALUTI, OBBIETTIVO ATTACCANTE
L'addio a Theo Hernandez è possibile ma ancora non definito: "C'è una volontà anche da parte sua di cercare una nuova esperienza. Noi l'abbiamo accolta ma non è ancora deciso". Maignan invece resterà. "Non è in partenza, vestirà la maglia del Milan anche per la prossima stagione. C'è stato un interessamento - racconta il ds - ma non è stato trovato l'accordo. Il mercato è imprevedibile ma per noi è punto fermo della squadra", mentre per Leao, Tare parla addirittura di sorpresa. "Rispetto a quanto si vede da fuori, Leao è stato una sorpresa. Un bravo ragazzo che può diventare un grande campione". Ma il vero grande obiettivo di mercato del Milan è il centravanti. Vlahovic non è un opzione per l'alto ingaggio: "Non è questione di nomi ma di caratteristiche. Prevediamo di intervenire con uno o due giocatori in caso di uscita sugli esterni. Ci serve poi un attaccante alternativo a Gimenez, che sappia fare le differenza dentro l'area, è quello che è mancato dopo l'addio di Giroud. Valutiamo profili sia in Italia che fuori Italia. Caratteristiche completamente diverse da Gimenez".