Ibiza, è giallo sulla morte di un noto DJ italiano, Michele Noschese - noto come Godzi- aveva 35 anni

Ibiza, è giallo sulla morte di un noto DJ italiano, Michele Noschese - noto come Godzi- aveva 35 anni Photo Credit: agenziafotogramma.it
22 luglio 2025, ore 08:30
La polizia era intervenuta nella sua abitazione, i vicini si erano lamentati per il rumore. Secondo i familiari sarebbe stato picchiato dalle forze dell'ordine. Che respingono le accuse e parlano di malore
CITTADINO DEL MONDO
Napoletano, figlio di un noto medico. Laureato in economia, un passato da calciatore. Non sono stati banali i 35 anni vissuti da Michele Noschese, conosciuto come Godzi. Una vita piena, che si è interrotta all’improvviso nella notte tra venerdì e sabato scorsi a Ibiza, dove si era trasferito da tempo e dove la sua carriera da DJ e producer era decollata, dopo gli inizi a Londra.
GIALLO SULLA MORTE
Le circostanze della sua morte non sono ancora state chiarite ed è giallo sulle cause: le autorità spagnole sono al lavoro per ricostruire le ultime ore della vita del dj. Secondo il padre si tratta di un omicidio, la polizia spagnola parla di arresto cardiaco dopo una festa.
UNA FESTA IN CASA
Amici e familiari parlano un vero e proprio pestaggio da parte della polizia spagnola: “E’ stato preso a pugni dagli agenti” denunciano. Secondo diverse testimonianze Noschese stava ospitando una festa nella sua abitazione; i vicini hanno chiamato la Guardia Civil, indispettiti dal rumore.
IPOTESI PESTAGGIO
A questo punto le versioni prendono strade diverse. Secondo gli amici del DJ, Godzi avrebbe avuto un alterco con gli agenti, ne sarebbe seguita una colluttazione durante la quale sarebbero partiti alcuni pugni.
IPOTESI MALORE
Secondo la versione delle forze dell’ordine, al termine della festa Michele Noschese sarebbe stramazzato al suolo stroncato da un malore. E’ stata naturalmente aperta una inchiesta per stabilire la verità. Si attende l’esito dell’autopsia che è stata disposta dai magistrati.
IL POPOLO DELLA NOTTE
Noschese era molto noto sulla scena della musica elettronica: negli anni si è esibito in diversi città in tutto il mondo: da Londra a Parigi, fino a New York; era molto conosciuto e apprezzato dal cosiddetto popolo della notte. E ben voluto dagli amici che lo dipingono come una persona sempre solare e sorridente.
PASSATO DA CALCIATORE
Nel suo passato anche il calcio: era arrivato alla serie A in Svizzera ma aveva poi rinunciato al contratto da professionista per la musica. Aveva scelto di vivere a Ibiza perché diceva “Mi ha rapito la sua carica di energia vitale”. Parole che adesso suonano come drammaticamente beffarde.