I Pinguini Tattici Nucleari a RTL 102.5: "Possiamo riassumere quest'anno, il 2020 con una sola parola, Ahia!"

Dopo un anno ricco di successi e soddisfazioni, a partire dalla partecipazione al Festival di Sanremo fino all’ultimo singolo “Scooby Doo”, i Pinguini Tattici Nucleari sono tornati il 4 dicembre con il nuovo EP “Ahia!”, che porta lo stesso nome del libro pubblicato da Riccardo Zanotti, il cantante della band. Proprio lui è stato ospite oggi in collegamento in "The Flight" per raccontarci del loro ultimo disco.

In un anno è cambiato tutto

Per la band rivelazione del 2020 in un solo anno per i Pinguini Tattici Nucleari è cambiato tutto: sono diventati una band nota a livello nazionale, una vera e propria rivelazione. “A dire la verità noi non ci sentiamo molto una rivelazione, ma è bello che lo si dica. Ne siamo molto contenti. Noi ci sentiamo ancora un po’ degli sfigati…” minimizza Riccardo Zanotti. Partiamo dai live Dopo il successo ottenuto con il terzo posto al Festival di Sanremo, la band era pronta ad abbracciare i propri fan in un lungo tour durante tutta l’estate e la primavera. Le cose però sono andate diversamente. Riccardo però non si dà per vinto: “Questi vaccini sembrano darci delle speranze, quindi forse è l’ultima volta che rimandiamo i live, da febbraio a ottobre, nella speranza di riuscire davvero a farli. Siamo molto felici ma purtroppo dobbiamo aspettare ancora parecchio.”

Il nuovo tour

Nell’attesa però ci sono anche degli aspetti positivi, ad esempio le cinque nuove date che si sono aggiunte al tour. “Siamo riusciti ad aggiungere Roma, Firenze, Milano e due date del tutto nuove, Eboli e Ancona. Siamo riusciti ad andare al sud, che è stato un sogno degli ultimi mesi e siamo finalmente riusciti ad organizzarci con le date”. “Ahia”: non solo un disco, ma anche un libro “Ahia!” l’EP pubblicato il 4 dicembre, ma al 3 novembre risale la pubblicazione di un libro omonimo scritto da Riccardo Zanotti, voce del gruppo. È nato prima il libro o l’EP? “È un po’ come la storia dell’uovo e della gallina. Sono nati praticamente assieme, durante il periodo del primo lockdown, molto triste e solitario. Mi sono detto: “O mi lascio sopraffare o creo qualcosa, e ne sono usciti il libro e l’EP”. In un anno come il 2020, il titolo “Ahia!” è già tutto un programma. “Lo definisce appieno. Poi è una parola molto appassionante, pop art, perché non ha consonanti, la può dire un bambino come un anziano, arriva a tutti. È una parola che a volte bistrattiamo, non ce ne rendiamo conto ma la pronunciamo anche 8-9 volte al giorno.

Il significato di Ahia

È una parola importante, che esprime dolore, adatta soprattutto ad una situazione come quella attuale. Nessuno ti insegna questa parola, a dire “Ahia”, la senti e la ripeti. È la parola definitiva. A proposito di difficoltà legate al 2020, la band è stata costretta a scoprire nuovi modi di produrre musica. “Questo EP è stato prodotto a distanza, mandandoci su WhatsApp gli audio con le parti di chitarra e di basso. È stato difficile ma divertente. A volte si registrava in casa, con la campana di sottofondo o il gatto che miagola”. “Scooby Doo” L’ultimo singolo dei Pinguini Tattici Nucleari si intitola proprio come il celebre cartone animato. “In Scooby Doo si ripetevano sempre le stesse storie, con questi cattivi che sembravano mostri e alla fine erano sempre umani. È un po’ il senso della canzone: tante volte quelli che sembrano cattivi sono solo esseri umani” spiega Riccardo.

Natale e progetti futuri

Soprattutto alla fine di un anno è bene avere chiare le idee sui progetti futuri: come passerà la band questi mesi in attesa del tour? “Per i live devi essere pronto anche fisicamente.” Spiega Zanotti. “È quasi un anno che siamo fermi, quindi dobbiamo tutti prepararci anche a livello fisico. Perché può sembrare una stupidaggine ma è davvero dura. Questi li vedo come dei mesi di intenso allenamento, sia psicologico che fisico.” Nel frattempo, però, i Pinguini tattici Nucleari si godono le feste e il Natale. “È importante sapere che possiamo essere vicini a chi vogliamo bene, anche se non fisicamente. Tantissimi auguri di Buon Natale e felice anno nuovo, vedrete che ce la faremo a riprenderci!”!