I libri più interessanti della settimana, tra “Kala”, “Il bosco degli innocenti”, “Presunto colpevole” e “L’enigma del patriarca”

I libri più interessanti della settimana, tra “Kala”, “Il bosco degli innocenti”, “Presunto colpevole” e “L’enigma del patriarca” Photo Credit: "Kala" di Colin Walsh, Fazi Editore
01 giugno 2025, ore 09:00
Un quartetto di storie che si sviluppano sul fronte del thriller muovendosi in direzioni differenti, tra viaggi nel passato, confronti familiari, intrighi giuridici e storie itineranti
Il fine settimana in cui siamo pienamente calati rappresenta idealmente anche l’inizio dell’estate. Certo, non quella segnata sul calendario delle stagioni, ma sicuramente quella percepita. Perché proiettarsi nel mese di giugno vuol dire cominciare a lanciarsi con la mente verso spensierate giornate al mare, dove l’unica preoccupazione è quella relativa al rinnovare la protezione solare di tanto in tanto (fatelo! non si scherza con la salute, ndr). Forse è meglio dire “quasi l’unica preoccupazione”, visto che il momento della tintarella o del riposo post-prandiale è il frangente ideale per immergersi in qualche nuovo libro.
E per questo ci siamo noi, con la nostra rubrica dedicata ai libri più interessanti della settimana. Uno spazio che, negli scorsi appuntamenti, ci ha permesso di saperne di più di titoli come “Veronika decide di morire”, “Sweetpea: Non chiamarmi tesoro”, “La sentenza” e “La donna della mansarda”, o ancora “Una strada tranquilla”, “Brooklyn crime novel”, “A notte fonda” e “Venerdì pomeriggio”.
Quest’oggi sotto la canonica lente d’ingrandimento ci finisce un altro poker di libri che variano per metodologie narrative ma che si abbracciano idealmente per genere d’appartenenza. Alla fin fine, il brividino sotto l’ombrellone fa sempre molto piacere. Tra questi troviamo:
- “Kala” di Colin Walsh (Fazi Editore)
- “Il bosco degli innocenti” di Allison Gunn (Piemme)
- “Presunto colpevole” di Scott Turow (Mondadori)
- “L’enigma del patriarca” di Sergio Fanucci (TimeCrime)
KALA, TRA MISTERI DECENNALI E LORO CONSEGUENZE
Partiamo subito con un libro che, per certi versi riporta i lettori indietro nel tempo, a quando le preoccupazioni erano sicuramente di tutt’altra tipologia, a prescindere dalla fase della vita che si sta attraversando.
In “Kala” di Colin Walsh, pubblicato da Fazi Editore, le lancette dell’orologio e le pagine del calendario viaggiano rapide all’indietro, proiettandoci nel 2003 e spostandoci geograficamente in Irlanda, precisamente a Kinlough. È in questo set che si muovono i protagonisti del romanzo, un gruppo di adolescenti che spendono la propria estate come dovrebbero fare i quindicenni. Tra piccoli eccessi – emotivi e anche alcolici – e quell’amicizia che senti sia destinata a durare tutta la vita. A volte capita, molto più spesso no.
Tutto sembra andare per il meglio, almeno fino al momento in cui Kala, la leader del gruppo (che da anche il titolo all’opera) scompare senza lasciare tracce. Un vero e proprio mistero che accompagna i giovani fino in età adulta quando, quindici anni dopo, si ritrovano per una rimpatriata dettata da incroci astrali di impegni personali che li hanno riportati all’ovile. Il ritrovamento di resti umani in un’area vicina a quella dove Kala abitava con la nonna darà il là alle immancabili e imprescindibili elucubrazioni mentali. Soprattutto quando la storia sembra destinata a ripetersi.
Un libro che tiene incollati alle pagine grazie alla capacità di rendere tangibili i personaggi e la bravura nel cambiare ritmo alla narrazione da parte dell’autore in corso d’opera, quando la storia lo richiede.
IL BOSCO DEGLI INNOCENTI, UN ESORDIO DA BRIVIDI
Restiamo nell’ambito dei misteri anche con il secondo dei volumi presenti nella lista dei libri più interessanti di questa settimana. “Il bosco degli innocenti” di Allison Gunn, pubblicato da Piemme è un thriller che pone molta attenzione sull’aspetto psicologico.
Siamo in Virginia, e tutto parte da una coppia, Rachel e Finn, il cui rapporto è fisiologicamente in crisi dopo la perdita del figlio. Un allontanamento graduale ma inesorabile, con ognuno dei due che prova a reagire come può al lutto. Lei capo della polizia, lui scrittore che ha perso la sua ispirazione e che deve fare i conti con il senso di colpa che lo attanaglia. Il collante che tiene in piedi il tutto sono le due figlie.
Un equilibrio già precario – per non dire sull’orlo del collasso – che viene ulteriormente minato da un crimine che aggiunge ulteriore benzina sul fuoco, e che porta scompiglio nella comunità. Qualcosa che non ha a che fare con la popolazione del luogo, bensì con ciò che sembra annidarsi nel bosco ai margini del paese. Una storia che vive di costanti tensioni e che porta i lettori a districarsi tra tanti argomenti narrativi diversi, sviluppati tutti sul filo costante della tensione psicologica pronta a sfociare nell’orrore. Un grande esordio per l’autrice, che ha costruito una storia che prende da subito e non molla fino all’ultima pagina, grazie a un pacchetto di personaggi ben studiato e che risulta difficile credere siano solo elementi costruiti ad hoc per questa storia.
PRESUNTO COLPEVOLE, UN NUOVO THRILLER LEGALE FIRMATO DA UN MAESTRO DEL GENERE
Quello dei thriller a sfondo legale è un genere che da sempre appassiona i lettori di tutto il mondo. Un mondo in cui muoversi con attenzione ma altrettanta decisione, in un costante gioco di equilibri con la “cavillistica” e la necessità di creare una storia che sappia tenere costantemente in tensione il pubblico.
Qualcosa che sa fare bene Scott Turow, come ricorderà chi ha assistito al successo di “Presunto Innocente” (1987), recentemente tornato in auge grazie alla serie con Jake Gyllenhaal disponibile su Apple TV+. Di anni ne sono passati un bel po’, e allora perché non rovesciare la “presunzione” con “Presunto colpevole”? È proprio questo il libro edito da Mondadori che riporta Turow sugli scaffali.
La storia ci mostra Rusty Sabich, un giudice ormai in pensione nel Midwest che si gode le giornate con la compagna Bea. Tutto nella norma se non fosse per la sparizione del figlio adottivo di Bea, Aaron, un ventenne che ha avuto i suoi problemi con la giustizia, nonostante la giovanissima età. Un allontanamento volontario, come dimostra il ritorno all’ovile di Aaron, che rivela di essere stato in campeggio con la fidanzata salvo poi piantarla in asso a seguito di un litigio. Il problema è che della ragazza si sono perse le tracce, almeno fino a quando non se ne ritroverà, poche settimane dopo, il cadavere. Con gli immancabili sospetti che ricadranno su Aaron. Toccherà a Rusty, su insistenti richieste della compagna, dimostrare l’innocenza di chi, come da titolo del libro, è “Presunto colpevole”.
Una nuova prova di spessore da parte di Turow, che rende onore alle sue due anime – quella di scrittore e quella di avvocato – all’interno di un libro che altro non è che l’ennesima perla della sua brillante carriera.
“L’ENIGMA DEL PATRIARCA” DI SERGIO FANUCCI (TIMECRIME)
Chiudiamo la parentesi dedicata ai libri più interessanti della settimana con un ultimo volume che pone al centro della narrazione il mistero. D’altronde il titolo stesso dell’opera non lascia spazio a interpretazioni fuorvianti.
“L’enigma del patriarca” di Sergio Fanucci, pubblicato da TimeCrime, ci proietta nella nostra bella penisola, precisamente a Venezia. È qui che l’avvocato Elisabeth Scorsese, rifugiatasi nella Serenissima a seguito degli ultimi eventi, incontra Andrea Spinazzola, proprietario di una casa d’aste a Londra, per la quale ha bisogno di una consulenza legale. Messa in guardia dal padre James, capo dei servizi segreti americani, che le rivela che l’uomo è invischiato in traffici con manufatti antichi, Elisabeth si reca a Londra, dove però scopre che Spinazzola è scomparso. Dov’è finito?
Intanto a Torino troviamo Anna Pareto, insegnante universitaria all’ombra della Mole Antonelliana di Storia delle religioni, che riceve un’offerta d’incarico dal Vaticano per una relazione sulla Terra Santa che la porterà a Gerusalemme. Cosa c’entrano queste due storie apparentemente scollegate l’una dall’altra? La risposta si trova all’interno del libro, con due linee narrative diverse per contenuti e per tipologia di sviluppo. Il primo volume di una nuova trilogia firmata dall’autore romano, che riprende personaggi che già hanno riscosso grande favore tra i lettori all’interno de “La trilogia dei codici” (“Codice Scorsese”, “Codice Scriba” e “Codice Lumiere”).