I libri più interessanti della settimana, tra “House of Ash and Shadow”, “Invisibile”, “Ti ricordi di Sarah Leroy?” e “L’angelo di Pietra”

I libri più interessanti della settimana, tra “House of Ash and Shadow”, “Invisibile”, “Ti ricordi di Sarah Leroy?” e “L’angelo di Pietra”

I libri più interessanti della settimana, tra “House of Ash and Shadow”, “Invisibile”, “Ti ricordi di Sarah Leroy?” e “L’angelo di Pietra”   Photo Credit: "Ti ricordi di Sarah Leroy?" di Marie Vareille, Rizzoli


02 marzo 2025, ore 08:00

Fantasy e sovrannaturale sugli scudi in questa settimana, ma anche storie che si intrecciano attorno ai sentimenti e all’emotività: un pacchetto di letture variegato, in grado di stuzzicare in tanti modi diversi

Come ogni settimana torna puntuale il nostro appuntamento dedicato al mondo dell’editoria. Un mondo in costante evoluzione, che a cadenza regolare si arricchisce di pubblicazioni che fanno viaggiare la fantasia dei lettori in tanti modi diversi. Proviamo quindi a fare il punto su quelli che sono i libri più interessanti della settimana attingendo tra le pubblicazioni più recenti.

Un momento che nelle ultime settimane ci ha permesso di scoprire titoli come “Gli Immortali di Meluha”, “One Dark Window”, “Sensi” e “E tutti danzarono”, o ancora “Il Matrimonio”, “L’Uomo di Ghiaccio”, “Precipizio” e “Hedonia”.

Un frangente che questa settimana aggiunge nuovi titoli alla lista delle potenziali letture da inserire nei propri programmi. Tra i libri più interessanti della settimana troviamo:

- House of Ash and Shadow, di Leia Stone

- Invisibile, di Danielle Steel

- Ti ricordi di Sarah Leroy?, di Marie Vareille

- L’angelo di Pietra, di Marcello Simoni

HOUSE OF ASH AND SHADOW, LA SINTESI PERFETTA DI FANTASY E ROMANTICISMO

Partiamo subito con il giusto input in grado di scatenare la fantasia dei lettori. “House of Ash and Shadow” di Leia Stone, di Leggereditore, è il giusto mix che unisce in un’equa miscela il fantasy e trame romance. Una storia che vede la protagonista, Fallon Bane, fare i conti con una terribile maledizione in stile Re Mida (senza il tornaconto potenzialmente vantaggioso). Se il sovrano aveva la capacità di trasformare in oro ogni cosa grazie al suo tocco, per Fallon la situazione è opposta e contraria. Il contatto fisico le provoca un dolore tale da rifuggire ogni occasione in cui questo può avvenire. Con ovviamente importanti conseguenze a livello sentimentale.

Alcuni eventi innescano quindi il consueto “viaggio dell’eroe”, un momento di scoperta per la protagonista, chiamata a fare i conti con alcune verità che la porteranno ad acquisire consapevolezze anche scomode. Il tutto all’interno di una narrazione eterogenea che attinge a piene mani dal genere di riferimento, inserendo i contenuti che ti aspetti e che cerchi da un libro di questa tipologia, tra fate e magia. Un volume perfetto per chi vuole perdersi in racconti dalla forte componente esotica, l’inizio perfetto per la trilogia che si completerà con i prossimi volumi.

INVISIBILE, QUANDO SPARIRE SULLO SFONDO NON È PIÙ UN’OPZIONE

Ci spostiamo verso un altro genere di narrativa con il secondo dei libri più interessanti della settimana, per quanto si resti affini, per certi versi, con la lettura precedente. Assente il fantasy, resta tutto quanto concerne i sentimenti in “Invisibile” di Danielle Steel, edito da Sperling & Kupfer.

Un’autrice che non ha bisogno di presentazioni, visto che per lei parlano i numeri: più di un miliardo di copie vendute – traguardo tagliato sul finire del 2024 – in oltre cinquant’anni di attività scrittoria (il suo primo libro, “Due mondi due amori”, è uscito nel 1973). E tutte letture che sono state in grado di coinvolgere gli appassionati del genere romance, che ancora una volta si apprestano a perdersi tra le sue pagine.

Protagonista del nuovo libro è Antonia Adams, figlia di un’aspirante attrice e di un ricco imprenditore. Non una crescita facile la sua, viste le turbolenze familiari che ne hanno segnato la prima parte della vita. Un qualcosa che ovviamente impatta sullo sviluppo del carattere, che facilmente (come nel suo caso) spinge a rifuggire l’essere esposti e a cercare quella invisibilità richiamata dal titolo del libro.

Una invisibilità che viene messa però alla prova dagli eventi che si innescano nella sua vita, quando un lavoro estivo a Hollywood può diventare il trampolino di lancio perfetto per la notorietà. Qualcosa che in tanti cercano spasmodicamente, ma che per Antonia rappresenta, usando un ossimoro, una “pericolosa opportunità”. Una storia che chiaramente tesse trame che non possono rinunciare a tutte quelle sfumature romantiche tipiche della Steel.

TI RICORDI DI SARAH LEROY?, UN COLD CASE CHE PORTA I LETTORI IN FRANCIA

Un’altra storia potenzialmente reale è quella che arriva in Italia grazie a Rizzoli. Si intitola “Ti ricordi di Sarah Leroy?”, libro di Marie Vareille uscito in Francia nel 2022. Un’autrice che ha dimostrato da subito ottime potenzialità, e le dimostrazioni arrivano al “botteghino”, con oltre un milione di copie vendute complessivamente in patria grazie ai suoi libri. E grandi apprezzamenti raccolti anche a livello internazionale, con questo esordio in Italia che permetterà anche ai lettori del Bel Paese di prendere confidenza con la sua narrativa.

Il romanzo è una storia che si sviluppa sostanzialmente su due piani, tra passato e presente. Un racconto che parte negli anni ’90, e che presenta ai lettori le vicende di Sarah e Angelique. Il giorno del funerale della mamma di Sarah è cominciata quella che poi si sarebbe rivelata essere una bella amicizia. Un momento magari non perfetto per l’inizio di qualcosa di bello, per quanto il Poeta, De Andrè, ricordi pur sempre che “dai diamanti non nasce niente…”. Tutto sembra perfetto, almeno fino al giorno in cui, d’estate, Sarah scompare. Un caso che diventa di omicidio - che porta anche a un’incriminazione - nonostante il corpo non venga mai trovato.

La narrazione riparte poi a distanza di vent’anni, quando Fanny Courtin, giornalista e sorella di Angelique, torna con la figliastra nella cittadina in cui si è consumata la tragedia. E proverà, con un’indagine mirata, a scoperchiare il cosiddetto vaso di pandora, tentando di dare una risposta a quello che, a tutti gli effetti, è un cold case. Una storia che si intreccia e si ingarbuglia ma che progressivamente vede le tessere del mosaico filare via via al loro posto.

L’ANGELO DI PIETRA, SI TORNA INDIETRO NEL TEMPO CON INDAGINI DALLE TINTE SOVRANNATURALI

E chiudiamo la nostra rassegna dedicata ai libri più interessanti della settimana con un’ultima indagine dalle tinte molto particolari. Si intitola “L’angelo di pietra”, di Marcello Simoni, edito da Einaudi, ed è un racconto trasversale sotto diversi punti di vista.

A partire dalla collocazione temporale, che riporta i lettori indietro nel tempo al diciassettesimo secolo. Precisamente al 1627. Siamo a Ferrara e il protagonista è Fra Girolamo Svampa, da poco investito del non proprio gradevole compito di inquisitore generale della città. Riuscire a scindere maldicenze e voci calunniatrici dalla verità può non essere un compito semplicissimo, soprattutto in un’epoca storica dove la suggestione rischia di essere catalizzatrice di sentenze da cui non si torna indietro. E non sono pochi i casi di innocenti mandati al patibolo.

Attenzione però a prendere troppo alla leggera le indicazioni che arrivano sul fronte delle “segnalazioni” spiritiche. L’aver ignorato le richieste d’aiuto di una giovane aristocratica, che sosteneva di essere posseduta da un demone, è costata a quest’ultima la vita. Una leggerezza che però gli permette di ritrovare il focus, in un lavoro d’indagine che assume molto presto tinte sovrannaturali.

Un libro che cala perfettamente i lettori nelle atmosfere dell’epoca, grazie a un lavoro di scrittura perfettamente bilanciato da parte di Simoni, che trova il giusto equilibrio tra ricerca della verosimiglianza storica e lo sviluppo ritmico della trama.


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