I dettagli dell'accordo tra Israele e Hamas, lo scambio di prigionieri e il ritiro delle truppe

I dettagli dell'accordo tra Israele e Hamas, lo scambio di prigionieri e il ritiro delle truppe

I dettagli dell'accordo tra Israele e Hamas, lo scambio di prigionieri e il ritiro delle truppe Photo Credit: agenziafotogramma.it


Un piano in tre fasi comprenderebbe la liberazione di circa mille detenuti palestinesi ma anche quella delle soldatesse israeliane prigioniere a Gaza dal 7 ottobre

La cautela è massima nel dirsi ottimisti in questo momento, fosse anche solo per la tante, troppe, volte che dal 7 ottobre 2023 si è letto e raccontato che "un accordo poteva essere vicino" tra Israele e Hamas per un cessate il fuoco. Altrettante volte si è parlato del coinvolgimento di diversi attori internazionali, non solo europei, non solo statunitensi. Si è citato l'Egitto, si è citata l'Arabia saudita, si è citato il Qatar, che anche in questa occasione torna protagonista di quello che sembra (di nuovo, sembra) poter diventare un punto di svolta vera per il raggiungimento di un accordo e, quindi, di una tregua.


Lo scambio

All'interno di quella che potrebbe essere la bozza dell'accordo, si legge dello scambio tra Israele e Hamas affinché Tel Aviv possa riportare a casa le cinque soldatesse prigioniere dal 7 ottobre. E per farlo proprio Israele dovrà rilasciare cinquanta detenuti palestinesi attualmente in carcere, inclusi trenta condannati all'ergastolo. Cinquanta per ciascuna delle cinque soldatesse prigioniere a Gaza a quasi cinquecento giorni dall'inizio di questo nuovo capitolo della guerra. Proprio a loro era assegnato il compito assai delicato di monitorare il confine con Gaza, e prima dell'assalto avevano segnalato movimenti allarmanti dall'altra parte del confine. Segnalazioni forse non ascoltate su cui si è infiammata la polemica proprio in Israele.


L'accordo

Lo scambio di cui sopra farebbe parte del più ampio accordo in tre fasi tra Israele e Hamas che prevederebbe una prima tregua di quarantadue giorni durante i quali sarebbe previsto il graduale rilascio dei primi trentatré ostaggi contestualmente a un altrettanto graduale inizio del ritiro delle truppe israeliane dalle aeree popolate della Striscia di Gaza. Nel dettaglio, Hamas dovrebbe rilasciare i primi tre presi in ostaggio il 7 ottobre 2023 subito dopo l'annuncio dell'accordo, ossia nel primo giorno di tregua. Queste tre persone rientrerebbero nella lista umanitaria di trentatré persone rapite tra cui bambini, donne, anziani e malati. Una settimana più tardi, con l'inizio del ritiro delle forze israeliane, è atteso il rilascio di altri quattro ostaggi e il consenso di Israele a consentire agli sfollati palestinesi il ritorno nel nord di Gaza. Ancora nella prima fase, Israele avrebbe accettato di rilasciare almeno mille prigionieri palestinesi. A nessuno di questi sarà consentito di andare in Cisgiordania e in ogni caso non sarà rilasciato nessuno dei miliziani che hanno partecipato agli attacchi del 7 ottobre.



Argomenti

7 ottobre
Accordo
Hamas
Israele

Gli ultimi articoli di Luigi Santarelli

  • Cede un'impalcatura, tre operai morti in un cantiere a Napoli

    Cede un'impalcatura, tre operai morti in un cantiere a Napoli

  • È morto Hulk Hogan, la star della WWE che rese il wrestling uno show

    È morto Hulk Hogan, la star della WWE che rese il wrestling uno show

  • Trattative Israele-Hamas ancora in salita, un ministro di Netanyahu: "Cancelleremo Gaza, sarà tutta ebraica"

    Trattative Israele-Hamas ancora in salita, un ministro di Netanyahu: "Cancelleremo Gaza, sarà tutta ebraica"

  • Ancora attacchi russi in Ucraina, e il Cremlino rimanda l'incontro Putin-Trump

    Ancora attacchi russi in Ucraina, e il Cremlino rimanda l'incontro Putin-Trump

  • Spunta una lettera di Trump a Epstein, il presidente nega e chiede di pubblicare i file

    Spunta una lettera di Trump a Epstein, il presidente nega e chiede di pubblicare i file

  • Ritrovato il piccolo Allen, sta bene il bimbo di cinque anni scomparso venerdì a Ventimiglia

    Ritrovato il piccolo Allen, sta bene il bimbo di cinque anni scomparso venerdì a Ventimiglia

  • Decentralizzare per ricostruire, il Comitato europeo delle regioni alla conferenza per l'Ucraina

    Decentralizzare per ricostruire, il Comitato europeo delle regioni alla conferenza per l'Ucraina

  • Le spese per la difesa, i rapporti con la Russia, il futuro: parla l'ambasciatore estone in Italia

    Le spese per la difesa, i rapporti con la Russia, il futuro: parla l'ambasciatore estone in Italia

  • Italia nella morsa del caldo: domani allerta rossa in 13 città e temperature record attese nel weekend

    Italia nella morsa del caldo: domani allerta rossa in 13 città e temperature record attese nel weekend

  • Come vanno i rapporti tra Italia ed Estonia: parla l'ambasciatore italiano a Tallinn

    Come vanno i rapporti tra Italia ed Estonia: parla l'ambasciatore italiano a Tallinn