Guerra, dopo il no di Putin anche Zelensky non va ad Istanbul e attacca Mosca: “Non prende sul serio i negoziati”

Guerra, dopo il no di Putin anche Zelensky non va ad Istanbul e attacca Mosca: “Non prende sul serio i negoziati”

Guerra, dopo il no di Putin anche Zelensky non va ad Istanbul e attacca Mosca: “Non prende sul serio i negoziati”   Photo Credit: Agenzia Fotogramma


15 maggio 2025, ore 17:30

L’annuncio della mancata partecipazione è arrivato dopo oltre tre ore di incontro con il leader turco Recep Tayyip Erdogan ad Ankara. Intanto il presidente americano Donald Trump afferma: “Non succederà nulla finché io e Vladimir non ci incontreremo”

È ufficiale adesso. Come era prevedibile dopo le annunciate assenze di Trump e Putin, anche il presidente ucraino Volodymyr ZELENSKY non partecipa ai colloqui di Istanbul.

La conferma

La conferma è arrivata dopo il vertice tra ZELENSKY e il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan ad Ankara, durato oltre 3 ore. "Il presidente ha deciso che l'Ucraina parteciperà oggi ai colloqui con la Russia a Istanbul", ha spiegato un alto funzionario di Kiev. Ma ha aggiunto che ZELENSKY non andrà a Istanbul perché l'incontro "non è al livello dei presidenti".

Lo scontro

Intanto è tensione e scambio di insulti tra lo stesso Zelensky e Mosca nel giorno appunto dei colloqui diretti Russia-Ucraina a Istanbul, presenti anche una delegazione di Turchia e Stati Uniti. Il presidente ucraino ha affermato che la delegazione ucraina 'è al massimo livello', definendo invece quella russa, guidata dal consigliere del Cremlino Medinsky, 'una farsa'. Immediata la replica di Mosca: il ministro degli Esteri Lavrov ha bollato Zelensky come 'una persona penosa', la sua portavoce Maria Zakharova lo ha definito 'un clown fallito'. 'Non succederà nulla finché io e Putin non ci incontreremo', il commento laconico del presidente Usa Donald Trump. Insomma, sembrano continuare a soffiare più venti di guerra, che nuovi venti di pace. Tant’è vero che sempre dal Cremlino nel frattempo si apprende che la Russia sta preparando una nuova offensiva in Ucraina: i comandanti russi "aspirano a creare una grande forza", ha detto un funzionario statunitense, aggiungendo che la probabile offensiva è mirata a guadagnare più terreno nell'Ucraina orientale. "Putin cercherà di prendere tutto il territorio possibile fino alla periferia di Kiev", ha ripetuto un altro funzionario statunitense: "I russi faranno tutto il possibile per ottenere quanto più territorio possibile".

Zelensky

Da parte sua il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando in conferenza stampa ad Ankara, dopo aver incontrato il presidente della Turchia, ha esternato in questa maniera: "Per rispetto nei confronti del presidente Trump e di Erdogan, ho deciso di inviare una delegazione a Istanbul" per negoziare con la Russia, con l'obiettivo principale di negoziare un cessate il fuoco di 30 giorni incondizionato. Però ha sostenuto anche che “i russi non fanno sul serio nei negoziati”. Ma ha ribadito pure la disponibilità ad un colloquio diretto con il numero uno russo.

 


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