Governo, Conte rimette il mandato, da Mattarella no a Savona

Il Presidente incaricato Giuseppe Conte ha rimesso l'incarico al Presidente Mattaella. E' fallito l'ultimo tentativo di mediazione sul ruolo di Paolo Savona, l'economista ostile alle politiche europee. Dopo essere salito al Colle, Conte ha ringraziato tutti per lo sforzo profuso. Il capo dello Stato, Mattarella, ha detto che tutte le strade provate non hanno portato ad una soluzione. Nessuno, ha precisato il Presidente, può dire che io abbia ostacolato la formazione del Governo. Sul no a Savona, Mattarella ha affermato di non poter accettare una linea che promuove l’uscita dell’Italia dall’euro. La scelta del Quirinale è stata definita incomprensibile dal capo politico del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, mentre Matteo Salvini, leader della Lega, ha detto che l’Italia non è un Paese libero. Sul no a Paolo Savona, che ha impedito la formazione del nuovo governo, i Cinque Stelle e Giorgia Meloni, di Fratelli d’Italia, sono pronti a chiedere al Parlamento la messa in stato d'Accusa del Presidente Mattarella per alto tradimento. Il Quirinale ha convocato per domani l’economista Carlo Cottarelli. Si va verso un Governo del Presidente.