Giro d’Italia Women 2025, Lorena Wiebes fa il bis a Monselice. In rosa resta la svizzera Reusser

Giro d’Italia Women 2025, Lorena Wiebes fa il bis a Monselice. In rosa resta la svizzera Reusser Photo Credit: @lapresse
10 luglio 2025, ore 15:57
Un’altra volata ristretta per l’olandese, com’era accaduto nella terza tappa. Reusser resta leader della generale, Longo Borghini vicina. Domani i muri marchigiani
LA GARA
La campionessa europea, l'olandese Lorena Wiebes centra un altro successo: è sua la quinta tappa, quella dei 120km veneti, da Mirano a Monselice, in provincia di Padova. Frazione segnata dalla lunga fuga di un gruppo di atlete, ma nel finale arrivano in diciotto: una volata ristretta in cui l’olandese Wiebes batte tutte, com’era giá accaduto nella terza tappa, con arrivo a Trento. La ruota davanti a quella della connazionale Marianne Vos, terza posizione per la tedesca Liane Lippert. E guardando alla classifica generale, è riuscito il colpo della svizzera Marlen Reusser, che resta in maglia rosa, seguita a 16 secondi da Elisa Longo Borghini. Una coppia quasi senza rivali, con l’olandese Anna van der Breggen staccata di 1.53’.
LA CORNICE
Mirano, piccolo comune del veneziano, ha ospitato la linea di partenza della quinta frazione del giro Women. Si tratta di un piccolo comune grazioso, elegante con ville venete dal sapore palladiano e edifici bassi e ben tenuti. Ma la grande protagonista della città è l’oca, il volatile bianco spesso protagonista di fiabe e storie per bambini. Tutto inizia con una leggenda secondo la quale lo starnazzare di un’oca salvò la piccola comunità che risiedeva nello spazio che sarebbe diventato Mirano. Nel cuore della notte stava per arrivare un’alluvione distruttiva e gli strilli dell’uccello valsero la salvezza agli abitanti. Da allora l’animale diventò simbolo di libertà e fortunato oggetto del detto locale ‘Chi no magna oca a San Martin non fa el beco de un quatrin!’. Ma l’oca è grande protagonista anche nella fiera che va in scena il secondo weekend di novembre, quando la piazza principale del paese - Piazza Martiru della Libertà - diventa il cartellone del gioco dell’oca a grandezza umana. Gli abitanti del Comune indossano vestiti dell’inizio del ‘900 e diventano pedine viventi della popolare sfida da tavolo, saltando tra una casella e l’altra disegnate sulla pavimento della piazza. Per l’occasione, Mirano si trasforma in un mercato novecentesco con banchi e tendoni. Il festival è sempre più popolare in Veneto e sempre più seguito. Anche in cucina il volatile è protagonista. Il piatto tipico è ‘l’oca in onto’, ovvero cotta nel suo stesso grasso. Da assaggiare anche il tradizionale panino ripieno della carne, cipolla caramellata e spezie. Ne dicono un gran bene! La linea del traguardo è stata ospitata a Monselice, in provincia di Padova. All’ombra di una collina suggestiva, chiamata dai locali la Rocca, dominata dal mastio Federiciano (un torrione risalente al Medioevo), il paese padovano ha accolto la corsa sotto al sole e al rumoroso frinire delle cicale. La collinetta è ricoperta da una lussureggiante vegetazione, e nel verde brillante spicca la torre di avvistamento medievale, che è parte di un complesso monumentale più ampio che costituiva il castello di Monselice. Dalla cima della rocca si gode di un paesaggio spettacolare sui Colli Euganei e, nelle giornate più limpide, lo sguardo può arrivare a scorgere Venezia.
RTL 102.5 è la radio ufficiale del Giro d’Italia Women.
ha collaborato Valentina Iannicelli