Giro d’Italia, spettacolo sullo sterrato: a Siena vittoria di Van Aert, il messicano Del Toro in maglia rosa

Giro d’Italia, spettacolo sullo sterrato: a Siena vittoria di Van Aert, il messicano Del Toro in maglia rosa Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it
18 maggio 2025, ore 18:00
In classifica generale Ayuso guadagna più di un minuto su Roglič, bene Tiberi e Ciccone
ZAMPATA BELGA
Wout Van Aert ha vinto la tappa di Siena. Lo sterrato lo conosceva e già lo aveva dominato, cogliendo un successo alle strade bianche. Il belga sul traguardo di Piazza del Campo ha preceduto il suo compagno di fuga, il messicano Isaac Del Toro che è la nuova maglia rosa del Giro. Secondo in classifica generale lo spagnolo Ayuso, a 1’13”. Bene l’Italia: Tiberi è a 1 e 30, Ciccone-terzo al traguardo- a 1 e 41. Più in difficoltà Bernal e soprattutto Roglič, scivolato a 2 minuti e 25 dalla maglia rosa.
PASSERELLA IN ROSA
Ieri Diego Ulissi aveva conquistato la maglia rosa, a quasi 36 anni un premio per una bella carriera. Il corridore toscano sapeva che sarebbe stato molto difficile mantenere la testa della classifica dopo gli sterrati. Così è stato, se non altro Ulissi ha avuto la soddisfazione di entrare nella sua regione potendo sfoggiare il simbolo del primato. Per lui quella di oggi sarà comunque una giornata da ricordare.
SPETTACOLO E SOFFERENZA
Quando i ciclisti sono transitati sui tratti di sterrato, una nuvola di polvere si è alzata, a formare bicicletta, non sono mancate scivolate cadute forature incidenti meccanici. Difficoltà che hanno reso ancora più spettacolare la corsa.
PARTENZA DALL’UMBRIA
Prima dei fuochi d’artificio sui tratti in sterrato, la corsa aveva salutato l’Umbria per entrare in Toscana: la prima parte di tappa è stata caratterizzata dalla fuga a sei con Groves, Hermans, Fretin, De Bonetti, Van Der Hoorn e Lamperti. Ripresi proprio all’ingresso nella provincia di Siena, quando le strade sono diventate bianche.
MERITATO RIPOSO
Dopo tre giorni di straordinaria intensità, ora il Giro D’Italia si prepara alla seconda e meritatissima giornata di riposo. Si tira il fiato in Toscana, in attesa di ripartire martedì con un’altra tappa cruciale: la cronometro di 28,6 km da Lucca a Pisa. Un altro snodo cruciale prima di affrontare Alpi e Dolomiti.