Flottilla colpita da un drone. Tunisia smentisce: un incendio a bordo. Israele: accettato il piano proposto da Trump

Flottilla colpita da un drone. Tunisia smentisce: un incendio a bordo. Israele: accettato il piano proposto da Trump

Flottilla colpita da un drone. Tunisia smentisce: un incendio a bordo. Israele: accettato il piano proposto da Trump   Photo Credit: ANSA


09 settembre 2025, ore 11:45

Botta e risposta tra la Guardia Nazionale di Tunisi e l'organizzazione Global Sumud Flottilla su un possibile attacco di un drone. intanto, Israele, oltre ad annunciare un attacco su larga scala su Gaza, dichiara di aver accettato l'accordo proposto di Trump

Una delle imbarcazioni della flottiglia dirette a Gaza con aiuti umanitari, ha dichiarato di essere stata colpita da un drone in acque tunisine vicino Sidi Bou Said. La Guardia nazionale di Tunisi nega, affermando di non aver rilevato alcun velivolo nelle vicinanze del natante, e che si è trattato di un semplice incendio a bordo. "Secondo i primi accertamenti si è verificato un incendio nei giubbotti di salvataggio a bordo di una nave ancorata a 50 miglia dal porto di Sidi Bou Said e proveniente dalla Spagna. Le indagini sono in corso e non sono stati rilevati droni", ha dichiarato la Guardia nazionale.

In risposta, l’organizzazione Global Sumud Flottilia ha pubblicato i filmati delle telecamere di sicurezza della nave 'Family', quella colpita, con a bordo anche l’attivista Greta Thumberg, immagini "confermerebbero l'attacco” che non ha provocato danni. Nei video messi on line su X si vede una persona a bordo dell'imbarcazione che all'improvviso guarda in alto spaventata, prima di un rumore sordo e di una fiammata; poi il panico sulla nave, con un'altra persona che grida "incendio, incendio" e la prima che dice "siamo stati colpiti". Gli organizzatori della spedizione diretta a Gaza hanno dichiarato che tutti i passeggeri e l'equipaggio sono al sicuro.

Mentre va in scena il botta e risposta in mezzo al mare, sulla terra ferma, intanto, Israele ha ordinato l'evacuazione immediata di tutti i residenti di Gaza City, in vista di una grande operazione contro Hamas. L'ordine è il primo su larga scala per tutta la città. Nelle ultime 72 ore, secondo l'agenzia di Protezione Civile della Striscia, sono cinque i grattacieli di Gaza distrutti che ospitavano oltre 4 mila persone. 350 tende sono state colpite durante i raid. Ospitavano 3.500 profughi. Intanto, Israele ha annunciato questa mattina ufficialmente di accettare la proposta di accordo avanzata dal presidente Trump. "Israele desidera porre fine alla guerra a Gaza sulla base della proposta del presidente Trump e in conformità ai principi stabiliti dal gabinetto di sicurezza", ha dichiarato il ministro degli Esteri Gideon Sa'ar.

 E nel frattempo, il ministero della Salute di Gaza, guidato da Hamas, riferisce che altri sei palestinesi sono morti di fame indotta dagli israeliani nelle ultime 24 ore. Lo scrive Al Jazeera sostenendo che questo porta il numero totale di morti per fame a 399 persone, tra cui 140 bambini. Da quando, a fine agosto, la Classificazione integrata della sicurezza alimentare (IPC), sostenuta dalle Nazioni Unite, ha dichiarato ufficialmente la carestia in gran parte di Gaza, sono stati registrati almeno 121 decessi, tra cui 25 bambini.


Argomenti

  • accordo pace
  • flottilla
  • gaza
  • israele