
Femminicidio nel salernitano, Tina Sgarbini strangolata in casa dal compagno
23 agosto 2025, ore 15:50 , agg. alle 18:41
L’uomo dopo l’aggressione si è dato alla fuga
Il corpo senza vita di Tina Sgarbini è stato trovato riverso sul pavimento all'interno della sua abitazione a Montecorvino Rovella, nel salernitano. Sul cadavere evidenti segni di strangolamento. La 47enne sarebbe stata uccisa dal compagno, tra le mura domestiche, al termine di un violento litigio. L’uomo dopo l’aggressione ha fatto perdere le proprie tracce. Ad avvertire i carabinieri, perché non riuscivano a mettersi in contatto con la coppia, sono stati i parenti del 36enne, ora in fuga. Il segnale del cellulare del presunto omicida sarebbe stato localizzato in una zona limitrofa. L’uomo ha anche lasciato una lettera alla madre prima di scappare, nella quale chiede scusa per quanto fatto. Tutta l'area dove è stato commesso il delitto, in via monsignor Franchini, è stata transennata per ore. La vittima era madre di tre figli di cui uno di 24 anni, tutti nati da una precedente relazione. Choc e sconcerto nella comunità di Montecorvino Rovella.
Parla il sindaco di Montecorvino Rovella
"Se fosse confermata l’ipotesi di femminicidio, condanniamo questo gesto brutale. Ovviamente ci stringiamo intorno alla famiglia di Tina. La conoscevano tutti con il nome di Tina, la signora Assunta, mamma di tre figli di cui uno di 24 anni, avuti da una precedente relazione. Non ci sono mai giunte segnalazioni da parte della coppia. Siamo frastornati da quanto accaduto", così all'Ansa il sindaco di Montecorvino Rovella Martino D’Onofrio. Il primo cittadino si è recato sul luogo del delitto dopo il ritrovamento del cadavere di Tina Sgarbini all'interno della sua abitazione posta al primo piano e ubicata in via monsignor Franchini.