Europa League, Rigori fatali, la Lazio saluta tra i rimpianti. Conference: la Fiorentina soffre, ma é in semifinale

Europa League, Rigori fatali, la Lazio saluta tra i rimpianti. Conference: la Fiorentina soffre, ma é in semifinale

Europa League, Rigori fatali, la Lazio saluta tra i rimpianti. Conference: la Fiorentina soffre, ma é in semifinale Photo Credit: Fotogramma.it


I Biancocelesti battono 3-1 il Bodo/Glimt, ma escono ai rigori. In Conference Kean ancora decisivo, i viola affronteranno in semifinale il Betis Siviglia

LAZIO KO AI RIGORI

Niente impresa, la Lazio saluta l'Europa League tra i rimpianti. Eppure la squadra di Baroni era riuscita a segnare tre reti ai norvegesi del Bodo, subendone una, e portando la sfida fino ai calci di rigore. Dal dischetto, poi, a condannare i biancocelesti, gli errori di Tchaouna, Noslin e Castellanos. Lo spettacolo inizia ancora prima del fischio d'inizio con la curva Maestrelli ad esaltare la lazialità omaggiando lo storico allenatore e la Nord con la scritta "you're my wonderwall" e la canzone degli Oasis in sottofondo ad accompagnare le squadre subito prima di schierarsi sul terreno di gioco. Una carica che arriva fino in campo.

IL MATCH

Si capisce subito, infatti, che come aveva detto Baroni alla vigilia questa è un'altra Lazio rispetto all'andata. Alla quale bastano 20 minuti per accorciare il passivo accusato in Norvegia. Isaksen e Lazzari lavorano in coppia per recuperare il pallone con il danese che serve in mezzo Castellanos, bravissimo a girare di tacco in rete per l'1-0. La Lazio, galvanizzata dal risultato e spinta dagli oltre 55.000 tifosi dell'Olimpico, pressa alto, Lazzari ruba ancora il pallone ma calcia invece di servire Zaccagni tutto solo, vedendo il pallone finire sopra la traversa. Ma la migliore occasione è quella che capita a Zaccagni che, in tuffo di testa, scheggia la traversa strozzando in gola l'urlo del pari. In chiusura di primo tempo, poi, si fa vedere anche il Bodo/Glimt con la punizione di Berg che chiama all'intervento Mandas prima del duplice fischio che manda le squadre negli spogliatoi. La ripresa segue lo stesso copione del primo tempo, Lazio tutta in avanti e Bodo/Glimt a cercare il contropiede. Che per poco non premia i norvegesi con Hogh ai presentarsi solo davanti a Mandas e il portiere greco a superarsi tenendo in partita i suoi. Ma è solo un episodio perché è la Lazio a fare il match sfiorando il raddoppio prima con Pedro al volo e poi con Castellanos che però scivola al momento del tiro facilitando il compito di Haikin. La Lazio fatica a trovare il gol, rischia di capitolare in un paio di occasioni in cui Mandas deve indossare i panni del supereroe. Ma quando sembra tutto perso ecco Noslin, subentrato al posto di Zaccagni, sfruttare la torre di Romagnoli e, da due passi, fa esplodere l'Olimpico siglando la rete del 2-0 che porta tutto ai supplementari azzerando lo svantaggio e dando inizio a una nuova partita. L'atmosfera è elettrica, la Lazio ci crede e cala anche il tris con Guendouzi che trova Dia, libero di colpire di testa per il gol che sembra lanciare i biancocelesti verso la semifinale. Quando sembra tutto fatto, però, ecco il gol di Helmersen, di testa - prima del rosso che lo manda in anticipo sotto la doccia - a ristabilire la parità nel punteggio e portare il match ai rigori. Dal dischetto, poi, gli errori di Tchaouna, Noslin e Castellanos condannano la squadra di Baroni che deve abbandonare l'Europa.

FIORENTINA-CELJE, 2-2

Al Franchi la Fiorentina pareggia 2-2 con il Celje e, grazie al 2-1 dell'andata in Slovenia, per la terza stagione consecutiva raggiunge la semifinale di Conference League. Per un posto in finale se la vedrà con il Betis Siviglia (primo e 8 maggio, con l'andata in Spagna e ritorno a Firenze). Vista l'importanza della partita, Palladino ha preferito non correre rischi schierando quasi la formazione titolare. Fuori solo Dodo squalificato, come Zaniolo e Moreno.

IL MATCH

Dieci minuti e la Fiorentina prova ad affondare: calcio d'angolo di Mandragora dove Pongracic salta in area più in alto di tutti ma la palla esce di poco sopra la traversa. Cinque minuti dopo Pongragic si stacca in avanti che serve una bella palla in verticale per Kean che calcia di prima, con il portiere Silva che rifugia in corner. Al 24' De Gea protagonista: il portiere ci mette i guantoni con un'altra parata super dopo una bella azione personale di Svetlin. Occasionissima per gli sloveni sventata dal grande intervento del portiere spagnolo. Tre minuti ed è questa volta la Fiorentina a fallire l'appuntamento col gol con Mandragora, che da due passi di testa ha centrato Silva, dopo bell'azione di Fagioli e Gudmundsson, invece di centrare la porta. E' il preludio al vantaggio viola che arriva al 36': sempre su quell'asse di Pongracic che porta palla e rifinisce ancora alla grande sempre per Mandragora che questa volta si mostra più freddo e batte Silva per il vantaggio viola. La gara sembra mettersi in discesa per i viola.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa, invece, la Fiorentina non riesce a gestire il vantaggio e non solo il Celje arriva al pareggio, ma addirittura ribalta il risultato: al 53' imbucata centrale di Matko che sfugge a Parisi e batte imparabilmente De Gea. Gli sloveni ci credono e otto minuti dopo compiono il sorpasso: calcio d'angolo dalla destra dove al centro dell'area stacca solo solo Nemanic che mette dentro di testa. Adesso Fiorentina e Celje sono pari, col risultato dell'andata, e torna in gioco la qualificazione alla semifinale di Conference League. Un uno-due che poteva mettere ko la Fiorentina, che ha saputo ripartire e rimettere gara e qualificazione dalla propria parte. Tre minuti e arriva il pareggio col solito Moise Kean: Lancio lungo di Mandragora per il centravanti che punta il difensore, in area ospite, e lascia partire un tiro a giro che s'infila sul palo lontano. Rete poi confermata anche dal Var. Al 77' la Fiorentina torna in vantaggio con un gol di Ranieri, che dentro l'area piccola approfitta di un errore della difesa avversaria, ma la rete viene annulla poi dal Var per posizione irregolare (di centimetri) cel capitano gigliato. Nel finale di partita (86') Richardson serve dentro per Kean che appena riceve palla fuori area fa partire un tiro che trova l'angolo alto alla destra di Silva ma ancora una volta il gol viene annullato per un fuorigioco del centravanti viola. E dopo sei minuti di recupero concessi dall'arbitro portoghese Joao Pinheiro la Fiorentina può festeggiare il sofferto accesso alla semifinale di Conference. 


Argomenti

Betis Siviglia
Conference League
Europa League
Fiorentina
Lazio
Semifinale

Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • E' entrato nel vivo a New York il nuovo processo a  Harvey Weinstein

    E' entrato nel vivo a New York il nuovo processo a Harvey Weinstein

  • The Flight - Piano di Volo con Claudio Baglioni

    The Flight - Piano di Volo con Claudio Baglioni

  • Procedono le inchieste su traghettopoli,  i biglietti gratis erano un usanza di cortesia, non finalizzata a favori

    Procedono le inchieste su traghettopoli, i biglietti gratis erano un usanza di cortesia, non finalizzata a favori

  • Addio a Papa Francesco. La tomba vicino alla Salus Populi Romani, l'offerta del benefattore

    Addio a Papa Francesco. La tomba vicino alla Salus Populi Romani, l'offerta del benefattore

  • Cinque giorni di lutto nazionale per Papa Francesco: ecco cosa significa e come si fermerà l’Italia per ricordare il Pontefice

    Cinque giorni di lutto nazionale per Papa Francesco: ecco cosa significa e come si fermerà l’Italia per ricordare il Pontefice

  • Una gita il 25 aprile? Dove andare lo abbiamo chiesto a ChatGPT, questi i suoi consigli

    Una gita il 25 aprile? Dove andare lo abbiamo chiesto a ChatGPT, questi i suoi consigli

  • Morte di Papa Francesco, le reazioni dei leader mondiali alla scomparsa del Papa

    Morte di Papa Francesco, le reazioni dei leader mondiali alla scomparsa del Papa

  • E' morto il Papa, Bergoglio aveva 88 anni

    E' morto il Papa, Bergoglio aveva 88 anni

  • Pasquetta, è il giorno del Barbecue, ecco i consigli dei medici per grigliate senza alcun rischio

    Pasquetta, è il giorno del Barbecue, ecco i consigli dei medici per grigliate senza alcun rischio

  • In Arabia Saudita vince Piastri, sul podio anche la Ferrari di Leclerc, terzo al traguardo

    In Arabia Saudita vince Piastri, sul podio anche la Ferrari di Leclerc, terzo al traguardo