Ergastolo al baby boss che uccise un pizzaiolo a Napoli, per un paio di scarpe sporcate. La mamma della vittima, volevo sentire solo la parola ergastolo

Ergastolo al baby boss che uccise un pizzaiolo a Napoli, per un paio di scarpe sporcate. La mamma della vittima, volevo sentire solo la parola ergastolo

Ergastolo al baby boss che uccise un pizzaiolo a Napoli, per un paio di scarpe sporcate. La mamma della vittima, volevo sentire solo la parola ergastolo Photo Credit: Fotogramma.it


È stata accolta con un grido di gioia, e con gli occhi pieni di lacrime da parte dei genitori della vittima, la condanna di Francesco Pio Valda all'ergastolo con isolamento diurno di sei mesi per l'omicidio di Francesco Pio Maimone

I giudici della prima Sezione della Corte d'Assise di Napoli hanno condannato al carcere a vita il baby boss per l'omicidio del pizzaiolo 18enne ucciso con un colpo di pistola al petto al culmine di una lite alla quale era estraneo, scoppiata per un paio di scarpe sporcate. Stesso nome per killer e vittima, Francesco Pio, ma le analogie finiscono qui: perchè il 18enne Maimone era con i suoi amici nella zona degli chalet di Mergellina, a Napoli, quando Valda, 21 anni, sparò all'impazzata tra la folla dopo una lite con altre persone per un drink versato su una scarpa. Era il marzo del 2023, oggi la lettura della sentenza è stata accolta da urli di gioia e commozione dai familiari della vittima. La mamma ha detto che voleva sentire una sola parola: ergastolo.

LA MAMMA DELLA VITTIMA, VOLEVO SENTIRE UNA SOLA PAROLA: ERGASTOLO

Da un lato c'è quel sentimento di soddisfazione, perchè giustizia è stata fatta riconoscendo il carcere a vita al giovane accusato dell'omicidio del figlio. Ma Concetta Napolitano si rivolge ancora una volta ai giovani con lo stesso messaggio: 'deponete le armi'. "Le mamme non ce la fanno più, abbiamo partorito i nostri figli e qualche balordo ce li ha tolti", ha detto ancora la mamma di Francesco Pio Maimone. Pregavo tutte le sere affinché avessimo giustizia: ringrazio magistrati, avvocati e polizia per le indagini. Noi siamo persone oneste che lavorano, ha detto, invece, Emanuele Maimone, fratello di Francesco Pio.

IL PROCESSO

Lo scorso aprile, in aula, Francesco Pio Valda fu riconosciuto da un testimone come l'assassino di Francesco Pio Maimone: Il primo colpo l'ho sentito, poi l'ho visto sparare di nuovo, ad altezza uomo, raccontò alla Corte d'Assise di Napoli. Una testimonianza schiacciante, seguita all'incriminazione di un'altro teste per falsa testimonianza. Il cugino del titolare di uno degli chalet dove è avvenuto il delitto, in aula aveva ritrattato alcune dichiarazioni precedentemente rese, dicendosi non in grado di riconoscere i partecipanti alla lite al termine della quale Valda avrebbe sparato, uccidendo Maimone. In seguito per evitare condizionamenti, la pm Antonella Fratello aveva deciso di secretare la lista dei testimoni.

IL DELITTO

Francesco Pio Maimone, finito di lavorare nella pizzeria del cognato, aveva raggiunto gli chalet di Mergellina con due amici. I tre s’era seduti a un tavolino e consumavano noccioline. Pochi passi più in là tanti altri ragazzi, come sempre accade nei fine settimana. Tra la folla una comitiva di giovanissimi proveniente dal rione Traiano e una proveniente dall’altro lato della città, dal quartiere Barra. Quando tutto accade in pochi istanti: un cocktail rovesciato sporca la scarpa di qualcuno e spunta una pistola. A impugnarla, secondo la ricostruzione investigativa, è Francesco Pio Valda. E partono i colpi di pistola. Un proiettile raggiunge l’innocente Francesco Pio Maimone. Valda si da subito alla fuga, viene caricato in macchina da una persona e portato via. uno degli amici della vittima racconterà a caldo che pensava fosse svenuto e invece Francesco Pio gli è morto tra le braccia. Come in un brutto e assurdo film.


Argomenti

Ergastolo
Francesco Pio Maimone
Francesco Pio Valda
Napoli
Omicidio

Gli ultimi articoli di Raffaella Coppola

  • Addio a Papa Francesco. Folla di fedeli e pellegrini in Piazza San Pietro

    Addio a Papa Francesco. Folla di fedeli e pellegrini in Piazza San Pietro

  • L'ultimo saluto solenne a Papa Francesco. Scopriamo come Bergoglio ha cambiato il rito funebre

    L'ultimo saluto solenne a Papa Francesco. Scopriamo come Bergoglio ha cambiato il rito funebre

  • Pasqua 2025: il tempo incerto non ha scoraggiato i vacanzieri di Pasqua e dei prossimi ponti. Strade trafficate e stazioni piene

    Pasqua 2025: il tempo incerto non ha scoraggiato i vacanzieri di Pasqua e dei prossimi ponti. Strade trafficate e stazioni piene

  • Fascicolo Procura di Roma senza indagati e ipotesi di reato dopo l'esposto sulle lauree del ministro Calderone: pronta la controdenuncia per diffamazione

    Fascicolo Procura di Roma senza indagati e ipotesi di reato dopo l'esposto sulle lauree del ministro Calderone: pronta la controdenuncia per diffamazione

  • Papa Francesco va alla Basilica di Santa Maria Maggiore. E ora i fedeli sperano in nuove sorprese per Pasqua

    Papa Francesco va alla Basilica di Santa Maria Maggiore. E ora i fedeli sperano in nuove sorprese per Pasqua

  • Il bandito sardo Graziano Mesina è morto. L'ex primula rossa, le evasioni, la sua mediazione nel sequestro Kassam

    Il bandito sardo Graziano Mesina è morto. L'ex primula rossa, le evasioni, la sua mediazione nel sequestro Kassam

  • Roma, 13enne ferito da un colpo di pistola alla testa è in gravissime condizioni. Ipotesi incidente

    Roma, 13enne ferito da un colpo di pistola alla testa è in gravissime condizioni. Ipotesi incidente

  • Dazi al 10% sulle importazioni da oggi in vigore. Giorgetti, sangue freddo e niente panico. Tajani, tocca all'Ue trattare con Trump

    Dazi al 10% sulle importazioni da oggi in vigore. Giorgetti, sangue freddo e niente panico. Tajani, tocca all'Ue trattare con Trump

  • Federica Brignone, operazione perfettamente riuscita. Ma c'è anche la rottura del crociato

    Federica Brignone, operazione perfettamente riuscita. Ma c'è anche la rottura del crociato

  • Omicidio di Chiara Poggi: via libera all'incidente probatorio sul DNA di Andrea Sempio. Comparazione anche con quelli di Stasi e di altri che frequentavano casa

    Omicidio di Chiara Poggi: via libera all'incidente probatorio sul DNA di Andrea Sempio. Comparazione anche con quelli di Stasi e di altri che frequentavano casa