Emergenza Coronavirus, i ministri Speranza, Lamorgese e Azzolina difendono la linea dura del governo per evitare la terza ondata

Emergenza Coronavirus, i ministri Speranza, Lamorgese e Azzolina difendono la linea dura del governo per evitare la terza ondata

Emergenza Coronavirus, i ministri Speranza, Lamorgese e Azzolina difendono la linea dura del governo per evitare la terza ondata


I ministri della Salute, Roberto Speranza, dell’Interno Luciana Lamorgese e dell’Istruzione, Lucia Azzolina hanno difeso le scelte del governo sui temi dei vaccini, della scuola e dell’ordine pubblico ribadendo che deve essere evitata la terza ondata.

I ministri della Salute, Roberto Speranza, dell’Interno Luciana Lamorgese e dell’Istruzione, Lucia Azzolina ribadiscono le scelte prese dalla maggioranza di governo sul vaccino anti Covid, sulla scuola e sull’ordine pubblico per evitare l’arrivo di una terza ondata di coronavirus dopo le festività di Natale e fine anno.


La difesa della linea dura

La linea dura nelle misure anti Covid è stata difesa dal ministro della Salute Roberto Speranza che intervistato durante l'evento Live In Courmayeur di Sky tg 24 ha detto che “è stata una scelta necessaria perché il Paese non può permettersi una recrudescenza ulteriore, non vogliamo vedere i nostri presidi sanitari in una difficoltà assoluta, né vedere medici e operatori sanitari in difficoltà, non vogliamo vedere questo numero purtroppo molto alto di decessi crescere ancora”. Sul tema della sicurezza dei vaccini il ministro Speranza ha ribadito che “ci saranno tutte le garanzie, dobbiamo avere la certezza di un processo che si completa in tutte le sue fasi” aggiungendo che “quando l'Agenzia europea del farmaco arriverà a dire che il vaccino è sicuro potremo essere certi che il vaccino è sicuro”. Per Speranza tagliare tempi e tappe sarebbe stato un errore. Ma il governo guarda avanti e nei piani c’è il raggiungimento dell’immunità di gregge che, sempre secondo il ministro della Salute deve partire su base volontaria. Roberto Speranza è convinto che gli italiani siano all’altezza di questa sfida e che “a governo e istituzioni toccherà fare una grande campagna di sensibilizzazione in massima trasparenza e linearità”. Sulla scuola Speranza ha detto che “è fondamentale e, anche nei momenti peggiori abbiamo sempre scelto di tenere aperte le aule”. La decisione di chiudere ha comportato tanti sacrifici per tutti, ha ribadito il ministro della Sanità.


Natale di sacrifici

Anche il ministro dell’interno, Luciana Lamorgese, intervenuta su Sky Tg24, ha parlato dei sacrifici che saranno costretti a fare gli italiani alle prese con la pandemia: “Sarà un Natale di sacrifici — ha detto il titolare del Viminale — e dovremo continuare con le limitazioni alla mobilità. Proprio nel periodo delle feste dovremo allontanarci dalle nostre tradizioni di fare la festa tutti insieme. Un sacrificio necessario che ci consentirà dopo di affrontare il nuovo anno in maggiore sicurezza”. Per queste festività il ministro dell’Interno ha spiegato che saranno rafforzati i controlli e che saranno impegnati 70 mila poliziotti in più in aeroporti e frontiere. “Dobbiamo stare davvero attenti perché l’esperienza di quest’estate non è stata un’esperienza positiva. Dobbiamo evitare una terza ondata” ha detto il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, a Sky TG24, che sulla scuola ha ribadito che “siamo vicini alla riapertura delle scuole, almeno con il 75% degli studenti in presenza. Serve la collaborazione di tutti. I prefetti dovranno coordinare tutti gli attori in campo” e questo, sempre secondo il Viminale, “porterà ad una serie di azioni, compreso il controllo dei mezzi pubblici e la limitazione delle persone all’interno dei mezzi” .


La scuola

Uno dei punti critici di questa situazione è la scuola, presenza o didattica a distanza e per chiarire ogni dubbio il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina ha ribadito il concetto che i ragazzi ritorneranno in aula il sette gennaio con maggiori precauzioni. Il titolare del dicastero dell’istruzione ha anche sottolineato che “alla scuola ora servono test rapidi e tamponi”, ma anche “una corsia preferenziale per i controlli se ci fosse il caso di un positivo in classe” affinché i dirigenti abbiano risposte quasi immediate. Intervistata a Sky TG24, Lucia Azzolina ha detto che “adesso è possibile ripartire con il tracciamento nelle scuole”. Altro tema di scontro, quello dei banchi, il ministro dell’Istruzione ha detto che “oggi le scuole hanno 2,4 milioni di banchi nuovi” e che “le consegne sono state praticamente completate”.




Argomenti

Lucia Azzolina
Luciana Lamomrgese
Roberto Speranza

Gli ultimi articoli di Sergio Gadda

  • Oggi, 28 Luglio, è la Giornata Europea contro gli Incendi Boschivi, un’emergenza attualissima

    Oggi, 28 Luglio, è la Giornata Europea contro gli Incendi Boschivi, un’emergenza attualissima

  • 3-1 con il Brasile, l'Italia, l'Italia del volley femminile vince la Nations League

    3-1 con il Brasile, l'Italia, l'Italia del volley femminile vince la Nations League

  • Sull’estate degli italiani arriva il “caro gelato” prezzi aumentati del 30% in quattro anni

    Sull’estate degli italiani arriva il “caro gelato” prezzi aumentati del 30% in quattro anni

  • Bombe carta e blocchi autostradali alla marcia dei No Tav in Val di Susa, la premier Meloni: “Atti vergognosi”

    Bombe carta e blocchi autostradali alla marcia dei No Tav in Val di Susa, la premier Meloni: “Atti vergognosi”

  • Il punto su Inter, Milan e Juventus, tra nuove sfide e intrecci di mercato

    Il punto su Inter, Milan e Juventus, tra nuove sfide e intrecci di mercato

  • Bastano settemila passi per mantenersi in salute, lo indica uno studio pubblicato su Lancet

    Bastano settemila passi per mantenersi in salute, lo indica uno studio pubblicato su Lancet

  • La morte di Emanuela Ruggeri resta un mistero, atteso l’esito dell’autopsia per chiarire le cause del decesso

    La morte di Emanuela Ruggeri resta un mistero, atteso l’esito dell’autopsia per chiarire le cause del decesso

  • E’ boom di tuffi nella Senna, ben 50.000 parigini hanno fatto il bagno nel fiume

    E’ boom di tuffi nella Senna, ben 50.000 parigini hanno fatto il bagno nel fiume

  • Oggi, domenica 20 Luglio si celebra la Giornata Internazionale della Luna

    Oggi, domenica 20 Luglio si celebra la Giornata Internazionale della Luna

  • Estate in viaggio con cani e gatti, i consigli per una vacanza sicura

    Estate in viaggio con cani e gatti, i consigli per una vacanza sicura