Duplice sparatoria a Rotterdam, studente fa fuoco in una casa e in università, tre morti

Duplice sparatoria a Rotterdam, studente fa fuoco in una casa e in università, tre morti

Duplice sparatoria a Rotterdam, studente fa fuoco in una casa e in università, tre morti Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it


Una bambina di 14 anni e la mamma e un docente universitario sono morti in due differenti sparatorie ad opera di uno studente di 32 anni, il presunto aggressore è stato arrestato, è successo a Rotterdam, in Olanda

Momenti di paura nel pomeriggio a Rotterdam, in Olanda quando un uomo armato e vestito con mimetica e giubbotto anti proiettile ha fatto irruzione in una casa sparando all'impazzata e uccidendo una donna di 46 anni e la figlia di 14. Poi si è diretto all'Università Erasmus della città olandese, è entrato in un aula e, dopo aver chiamato un docente, lo ha ucciso, prima di essere fermato dalla polizia. 


La paura terrorismo

Rotterdam è dunque ripiombata nella paura, ma l'incubo terrorismo è stato subito scongiurato. Le due sparatorie sono opera di uno studente  di 32 anni già noto alle forze dell'ordine. Due sparatorie, la prima in un'abitazione privata e la seconda in un grande ospedale universitario. Al momento è ignoto il motivo de gesto che ha spinto  l'uomo, prima a sparare e poi ad appiccare il fuoco in entrambi i luoghi seminando terrore e morte. Un medico italiano , Beniamino Vincenzoni, che risiede in Olanda, ha detto all'Ansa: "Ho sentito degli spari e delle urla, era il panico ovunque. Siamo scappati verso l'uscita lasciando tutti gli effetti personali". Il connazionale che lavora proprio nell'ospedale universitario Erasmo da Rotterdam, ha proseguito: "L'uomo arrestato è entrato in una delle aule del nosocomio e ha aperto il fuoco contro un medico-docente che aveva anche chiamato per nome prima di sparargli". Vincenzoni non esclude il movente personale. "Rotterdam è un città multiculturale con sparatorie quasi quotidiane e si potrebbe anche pensare che sia stato un attacco mirato". Sgomento dal premier olandese Mark Rutte e del re Guglielmo. Domani l'Erasmus Medical Center resterà chiuso.


Le prime ipotesi

Secondo quanto scrivono i due principali quotidiani olandesi Volskrant e De Telegraaf , il killer si era inizialmente recato in una abitazione privata dove ha sparato colpendo a morte prima una donna di 39 anni e la figlia di 14 anni. Poi avrebbe appiccato un incendio. Successivamente si sarebbe diretto verso l'ospedale sparando questa volta contro un uomo di 46 anni, insegnante all'Erasmus, uccidendolo sul colpo. La polizia ha riferito che l'uomo arrestato, uno studente dell'ospedale, già noto alle autorità per una precedente condanna per crudeltà sugli animali, escludendo complicità.  Il procuratore capo di Rotterdam ha detto che l'aggressore collabora con la la polizia dopo il suo arresto.




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