Dragon trainer: trama, cast e recensione del film in uscita oggi nelle sale italiane

Dragon trainer: trama, cast e recensione del film in uscita oggi nelle sale italiane Photo Credit: Ufficio Stampa Universal Pictures International Italy
13 giugno 2025, ore 09:00
Nella pellicola live action tutto funziona ancora meglio rispetto al cartoon del 2010, trovando un punto di vista più spettacolare
Mentre il live action di “Lilo & Stitch” continua a fare faville al box office di tutto il mondo, anche la Dreamworks cala il suo asso nella manica.
Esce oggi nelle sale italiane la versione con attori in carne e ossa di “Dragon trainer", quel cartone del 2010 che, ancora oggi, è uno dei prodotti animati meglio riusciti della scuderia. In cabina di regia ritroviamo Dean Deblois che aveva già lavorato all’originale, mentre nei ruoli principali sono stati selezionati, tra gli altri, Mason Thames, Nico Parker e Gerard Butler.
DRAGON TRAINER, LA TRAMA
Siamo nella selvaggia e remota isola di Berk, nella quale vivono i vichinghi, acerrimi nemici dei draghi da diverse generazioni. La storia si focalizza fin da subito su Hiccup (Mason Thames), il giovane figlio del capo Stoick l'Immenso (Gerard Butler), un ragazzo diverso da tutti gli altri, con una mente geniale, ma sottovalutato dall'intera comunità vichinga.
Hiccup sfiderà secoli e secoli di tradizione e di odio, stringendo amicizia con Sdentato, un drago temibile del tipo Furia Buia. Il loro legame rivelerà la vera natura dei draghi, da sempre concepiti erroneamente come terribili creature, e metterà in discussione quelle che per lungo tempo sono state le fondamenta della società vichinga.
DRAGON TRAINER, LA RECENSIONE
Viene da chiedersi cosa abbia spinto la Dreamworks a scegliere proprio “Dragon Trainer” per testare il primo film live action, copiando di fatto un modello che la Disney ha usato (e forse abusato) negli ultimi 15 anni (il primo è stato “Alice Wonderland” di Tim Burton del 2010).
La risposta alla domanda arriva dopo quasi un’ora dall'inizio del film di Dean DeBlois, quando il drago spicca il volo trafiggendo il cielo e le nuvole, creando sequenze mozzafiato che, forse, nel cartoon, non riuscivano a raggiungere simili vette spettacolari.
Niente è cambiato in questo nuovo adattamento del romanzo “Come addestrare un drago” scritto nel 2003 da Cressida Cowell. Il regista (che aveva già collaborato alla realizzazione del primo) scompone e ricompone la sua storia, seguendo la stessa traccia e stando attento a non modificare nulla. Il nuovo “Dragon Trainer”, infatti, arriva a una durata più lunga senza aggiunte significative, ma dando più respiro ad alcuni momenti, ma senza che nulla risulti mai pesante o prolisso.
Ma, senza cambiare nulla, il volume è più alto e la storia, già perfetta allora, trova un netto miglioramento con i personaggi in carne e ossa. Proprio gli attori sono tutti al posto giusto, soprattutto Mason Thames che, fin dalle prime immagini, era sembrato un'ottima scelta per portare sullo schermo Hiccup. E poi ci sono i draghi, che già nell’originale funzionavano bene e che qui risultato quasi uguali, forse solo leggermente più squamosi e rugosi.
In sostanza, il segreto di questo film, non è tanto quello di aver conservato ciò che già funzionava nel titolo originale. La potenza del live action è quella di essere riuscito a strappare il cuore e l’anima che aveva reso grande il cartone, inserendo quello stesso fuoco emotivo anche nelle immagini fotorealistiche.