Draghi: "Lo Stato investa sulle donne, l'Italia senza figli scompare", Papa Francesco "i figli sono il dono più grande, serve il coraggio di scegliere la vita"

Draghi: "Lo Stato investa sulle donne, l'Italia senza figli scompare", Papa Francesco "i figli sono il dono più grande, serve il coraggio di scegliere la vita"

Draghi: "Lo Stato investa sulle donne, l'Italia senza figli scompare", Papa Francesco "i figli sono il dono più grande, serve il coraggio di scegliere la vita"


Il Pontefice e il presidente del Consiglio sono intervenuti agli Stati Generali della natalità in corso di svolgimento a Roma

Lo Stato deve "continuare ad investire sul miglioramento delle condizioni femminili. E mettere la società – donne e uomini – in grado di avere figli". Sono le parole del presidente del Consiglio Mario Draghi al Forum della Natalità con Papa Bergoglio.


Le parole di Draghi

"La questione demografica, come quella climatica e quella delle diseguaglianze, è essenziale per la nostra esistenza - rimarca il presidente del Consiglio - In realtà, voler avere dei figli, voler costruire una famiglia, sono da sempre desideri e decisioni fondamentali nella nostra vita. Nel senso che la orientano e la disegnano in modo irreversibile. Ma la loro essenzialità non era percepita. La dimensione etica che questi desideri e queste decisioni comportano è fondante per tutte le società dove la famiglia è importante - cioè per tutte le società. Tuttavia, essa veniva spesso negata o respinta". "Per molti anni si è pensato - va avanti Draghi - infatti che il desiderare o meno dei figli dipendesse dall’accettare con coraggio e umanità questa dimensione etica. O invece respingerla, negarla in favore dell’affermazione individuale. Ciò ha avuto conseguenze sociali divisive. Si è guardato alle donne che decidevano di avere figli come un fallimento, e all’individualismo come una vittoria. Oggi, con il superamento di importanti barriere ideologiche, abbiamo capito che questa è una falsa distinzione che non trova risconta nei dati, come mostra uno studio recente del Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione: le coppie vorrebbero avere più figli di quelli che effettivamente hanno. In Italia, questa differenza è molto ampia. Le coppie italiane vorrebbero in media due figli, ma ne hanno, sempre in media, meno di 1,5. Inoltre, se riflettiamo bene, la consapevolezza dell’importanza di avere figli è un prodotto del miglioramento della condizione della donna, e non antitetico alla sua emancipazione.


Un'Italia senza figli non crede e non progetta

Lo Stato - sottolinea Draghi - deve dunque accompagnare questa nuova consapevolezza". Per il premier, dunque, "un’Italia senza figli è un’Italia che non crede e non progetta. È un’Italia destinata lentamente a invecchiare e scomparire". "Le ragioni per la scarsa natalità sono in parte economiche - ha spiegato il presidente del Consiglio - Esiste infatti una relazione diretta fra il numero delle nascite e la crescita economica. Tuttavia, anche nelle società che crescono più della nostra, la natalità è in calo. Questo indica come il problema sia più profondo ed abbia a che fare con la mancanza di sicurezza e stabilità. Per decidere di avere figli, i giovani hanno bisogno di un lavoro certo, una casa e un sistema di welfare e servizi per l’infanzia. In Italia, purtroppo, siamo molto indietro su tutti questi fronti". "I giovani fanno fatica a trovare lavoro. Quando ci riescono, devono spesso rassegnarsi alla precarietà. Sono pochi e sempre meno quelli che riescono ad acquistare una casa. La spesa sociale per le famiglie è molto più bassa che in altri Paesi come la Francia e il Regno Unito. Già prima della crisi sanitaria, l’Italia soffriva di un preoccupante e perdurante declino di natalità. Nell’anno della pandemia si è ulteriormente accentuato. Nel 2020 sono nati solo 404.000 bambini. È il numero più basso dall’Unità d’Italia e quasi il 30 per cento in meno rispetto a dieci anni fa.


L'intervento di Papa Francesco

"La natalità, tema urgente per rimettere in moto l’Italia". Così il Pontefice agli Stati Generali della Natalità alla presenza del premier Mario Draghi e delle altre istituzioni del Paese. Le prime parole, a braccio, sono proprio rivolte a Draghi: "Presidente grazie per le parole chiare e speranzose". "Ringrazio tutti voi, che oggi riflettete sul tema urgente della natalità, basilare - scandisce Bergoglio-per invertire la tendenza e rimettere in moto l’Italia a partire dalla vita, a partire dall’essere umano. Ed è bello che lo facciate insieme, coinvolgendo le imprese, le banche, la cultura, i media, lo sport e lo spettacolo. In realtà ci sono molte altre persone qui con voi: ci sono soprattutto i giovani che sognano". "I dati dicono che la maggior parte dei giovani desidera avere figli. Ma i loro sogni di vita, germogli di rinascita del Paese, si scontrano con un inverno demografico ancora freddo e buio: solo la metà dei giovani - dice il Papa - crede di riuscire ad avere due figli nel corso della vita. L’Italia si trova così da anni con il numero più basso di nascite in Europa, in quello che sta diventando il vecchio Continente non più per la sua gloriosa storia, ma per la sua età avanzata".


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