
Donna muore dopo un intervento di liposuzione a Roma
10 giugno 2025, ore 16:48
L'intervento in un centro privato della capitale senza autorizzazione da 13 anni, tre gli indagati, il titolare ha precedenti per lesioni per interventi avvenuti nel 2006 e nel 2018
Una donna ecuadoriana di 47 anni è morta al Policlinico Umberto I di Roma. Ha avuto un malore dopo essersi sottoposta ad un intervento di liposuzione in uno studio medico privato nel quartiere di Primavalle. Un centro, secondo quanto trapela, senza autorizzazione da 13 anni. L’intervento, iniziato intorno alle 17 di domenica, era stato interrotto a causa di complicazioni e la donna era stata portata d’urgenza da un’ambulanza privata al Policlinico. Arrivata intorno alle 20:30 le manovre di rianimazione sono andate avanti per circa un’ora, ma non c’è stato nulla da fare e Ana Sergia Alcivar Chenche è deceduta. Sull’accaduto sta indagando la polizia e medico, anestesista e infermiera sono stati iscritti sul registro degli indagati per omicidio colposo. Lo studio sarebbe sprovvisto di autorizzazione da 13 anni. La struttura aveva ottenuto l’ultima autorizzazione valida, della durata di cinque anni, nel 2007. Il titolare dell’ambulatorio è il medico cittadino peruviano Josè Lizarraga Picciotti, di 65 anni, e in passato ha operato anche a Milano. Sui social, assicurava “il miglior prezzo del mercato italiano senza abbassare la qualità/sicurezza in ciascun intervento”. “Tutta la chirurgia plastica ed estetica del Sudamerica a Roma”, si legge in un altro post. Ma aveva anche altri interessi, dato che promuoveva l’apertura di un ristorante peruviano sulla via Prenestina, definendosi “il maestro del pollo alla brace”. Jose Lizarraga Picciotti ha precedenti per lesioni riguardo a interventi avvenuti nel 2006 e nel 2018: è stato denunciato da pazienti che si erano sottoposte a liposuzione e interventi di chirurgia estetica. Anche l’anestesista ha alcuni precedenti per vicende, però, non legate alla professione medica.