Donald Trump indagato per ostruzione alla giustizia

Secondo il Washington Post, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è indagato per ostruzione alla giustizia nel cosiddetto Russia-gate. Il suo avvocato definisce "scandalosa e illegale" la fuga di notizie dell'Fbi.

La mazzata è arrivata, quando in Italia era il cuore della notte: il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è indagato dal procuratore speciale sul Russiagate. Robert Mueller, ex-capo dell’Fbi, ha avviato un’indagine sul Capo della Casa Bianca, per possibile ostruzione alla giustizia, nel caso delle presunte ingerenze del Cremlino, nelle elezioni presidenziali dello scorso novembre. La rivelazione-bomba è del Washington Post. La decisione del procuratore di indagare direttamente sul Presidente segna una svolta, nell’inchiesta sui rapporti dell’amministrazione Trump con la Russia: Mueller, secondo il Washington Post, vuole capire se ci fu un coordinamento fra la campagna elettorale di Donald Trump e il Cremlino. L’indagine su Trump sarebbe partita pochi giorni dopo l’improvviso siluramento dell’ex-Capo dell’Fbi, Comey, deciso dal Presidente lo scorso 9 maggio. Un’indiretta conferma della notizia è stata fornita dal portavoce dell’avvocato di Donald Trump, che ha definito oltraggiosa, non scusabile e illegale la fuga di notizie dell’Fbi, sull’indagine a carico del Presidente. Negli Stati Uniti, si è subito fatto notare come l’incriminazione per ‘ostacolo alla giustizia’ fu quella che portò all’impeachment e alle dimissioni di Nixon.