Dazi, Trump annuncia l'accordo tra Usa e Cina, "lavoreremo insieme"

Dazi, Trump annuncia l'accordo tra Usa e Cina, "lavoreremo insieme"

Dazi, Trump annuncia l'accordo tra Usa e Cina, "lavoreremo insieme"   Photo Credit: agenziafotogramma.it


11 giugno 2025, ore 16:04

I dettagli dell'intesa non sono comunque ancora chiari

La partita dei (nuovi) dazi degli Stati uniti è tutt'altro che chiusa. Dopo settimane di incertezza il clima ora non è di certo più rassicurante, ma alcune novità degli ultimi giorni potrebbero far pensare a una tempesta che potrebbe - almeno per quanto riguarda alcuni Paesi - rientrare. Di certo non senza conseguenze, o comunque senza tornare alla situazione precedente al "Liberation day", la giornata che Donald Trump aveva annunciato come l'inizio di quella nuova golden age americana che aveva proposto in campagna elettorale e che proprio i dazi lo avrebbero aiutato a raggiungere. La notizia di queste ore, data dallo stesso Trump ancora una volta con un post sul suo social network Truth, è il raggiungimento di un accordo commerciale con la Cina, forse il più complesso avversario di Washington, attualmente, sul fronte economico mondiale. Intanto cosa resta dei nuovi dazi globali? Per il momento le ultime percentuali annunciate dallo stesso presidente restano, dal momento che una corte d'appello federale ha accolto la richiesta dell'amministrazione americana per il mantenimento temporaneo delle nuove tariffe in attesa del riesame del caso il prossimo 31 luglio, quando (forse) si capirà se davvero, come affermato da un tribunale commerciale, i dazi trumpiani erano effettivamente illegittimi.

L'accordo

Dopo che era stato annunciato il raggiungimento di una quadra su un "quadro generale" tra Pechino e Washington dopo i colloqui degli ultimi giorni a Londra, Donald Trump ha annunciato il raggiungimento di un accordo commerciale con la Cina: "Il nostro accordo è stato concluso, soggetto all'approvazione definitiva del presidente XI e di me". Trump ha poi aggiunto che "la Cina fornirà tutti i magneti e i minerali rari necessari", e allo stesso modo gli Stati uniti forniranno alla Cina "ciò che è stato concordato, compresi i visti agli studenti cinesi che utilizzano i nostri college e università (cosa che mi è sempre piaciuta!)". Cosa sia stato concordato, nel dettaglio, ancora non si sa. Ancora nel suo post, il presidente ha scritto che gli Usa "otterranno complessivamente il 55% dei dazi dalla Cina e la Cina otterrà il 10%". "Con il presidente Xi lavoreremo insieme per aprire la Cina al commercio americano. Questa sarà una grande vittoria per tutti e due i paesi".

Trattative anche con il Messico

Tra le notizie di queste ore anche il percorso verso un accordo per la rimozione dei dazi al cinquanta percento sulle importazioni di acciaio (fino a un certo volume) anche tra gli Stati uniti e il Messico. La notizia è di Bloomberg, che cita fonti vicine al dossier. L'accordo potrebbe permettere ai compratori americani di importare negli Usa acciaio dal Messico senza nuove tariffe, purché i volumi delle importazioni si mantengano, appunto, sotto una certa soglia. Sempre Bloomberg specifica comunque che l'accordo non è stato ancora finalizzato.


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