Dazi, oggi il giorno della verità: la lettera del presidente americano Trump arriva all’Unione europea

Dazi, oggi il giorno della verità: la lettera del presidente americano Trump arriva all’Unione europea

Dazi, oggi il giorno della verità: la lettera del presidente americano Trump arriva all’Unione europea   Photo Credit: Agenzia Fotogramma


11 luglio 2025, ore 15:34

Intanto il Canada dovrà affrontare tasse doganali del 35% sulle esportazioni verso gli Stati Uniti a partire dal 1° agosto. Al primo Ministro Mark Carney l'ultima delle oltre 20 missive di questo tipo, mentre altri Paesi sono ancora impegnati nei negoziati

Partirà oggi la lettera con i dazi annunciati da Donald Trump per l'Unione europea. Lo ha annunciato il presidente americano in un'intervista alla Nbc.

L’Ue

"L'Unione europea e il Canada riceveranno oggi o domani le lettere che li informeranno dei nuovi dazi" ha detto Trump "quella all'Unione europea vorrei farla oggi". Poco dopo è arrivata la pubblicazione della lettera a Ottawa. Trump ha detto a Nbc di aver intenzione di portare i dazi generalizzati alla maggior parte dei partner commerciali - che oggi sono al 10% - al 15-20% e ha negato che ulteriori imposizioni doganali possano influire negativamente sul mercato azionario o far salire l'inflazione.

Brasile

In settimana, Trump ha pubblicato su Truth le lettere inviate a 22 Paesi che stabiliscono aliquote come quella del 50% sulle importazioni dal Brasile e ha annunciato un dazio del 50% sulle importazioni di rame. "Tutti i Paesi pagheranno, che si tratti del 20% o del 15%. Troveremo una soluzione", ha detto, dopo che la sua agenda commerciale si è arenata per all'annunciata prospettiva di decine di accordi - mai siglati - con le economie straniere. Le lettere seguono le ripetute promesse di "90 accordi in 90 giorni" risalenti ad aprile e che non sono state seguite da alcuna intesa definitiva. La Casa Bianca e i Segretari del Tesoro e del Commercio hanno invece raggiunto tre accordi quadro che potrebbero alla fine trasformarsi in accordi commerciali a pieno titolo. "Non tutti devono ricevere una lettera. Lo sapete. Stiamo solo fissando i nostri dazi", ha detto Trump per spiegare lo stallo.

Canada

Intanto il Canada dovrà affrontare dazi del 35% sulle esportazioni verso gli Stati Uniti a partire dal 1° agosto. Trump ha scritto al Primo Ministro Mark Carney, l'ultima delle oltre 20 lettere di questo tipo, mentre altri Paesi sono impegnati nei negoziati con la speranza di raggiungere un accordo entro il 21 luglio. Anche il Messico sta cercando di trovare il modo di salvare l'accordo di libero scambio Usmca che unisce i tre Paesi e che ha sostituito il precedente Nafta nel luglio 2020. La revisione dell'Usmca doveva avvenire entro luglio del prossimo anno, ma Trump ha accelerato il processo lanciando le sue guerre commerciali. I prodotti canadesi e messicani sono stati inizialmente duramente colpiti dai dazi statunitensi del 25%, con un'aliquota inferiore per l'energia canadese ma alla fine ha annunciato esenzioni per ampie fasce di prodotti.



Argomenti

  • dazi
  • Europa
  • Trump
  • Usa