
Dazi americani, nove italiani su dieci preoccupati, si teme un aumento del costo della vita Photo Credit: Fotogramma
25 maggio 2025, ore 14:48
Dopo l'annuncio di Donald Trump di tariffe al 50% sui prodotti europei, il 69% degli intervistati si dice favorevole a imporre contro-dazi agli Stati Uniti, ma tra gli italiani il consenso scende al 57%
Nove cittadini su dieci sono preoccupati dai dazi americani, perché ritengono che le tariffe imposte da Trump avranno un impatto negativo. A mettere nero su bianco quella che era già ben più che una sensazione collettiva, è l’ultimo sondaggio realizzato da Altroconsumo, presentato nel dibattito del Festival di Trento dedicato ai nuovi scenari per i consumatori nell’era Trump 2.0, realizzato in più paesi europei tra quasi 5mila soggetti, di cui oltre 1300 in Italia.
Gli italiani temono un aumento del costo della vita
Il risultato della ricerca, racconto dal Sole 24 Ore, è chiaro: più di 9 intervistati su 10 pensano che i dazi danneggeranno le imprese e l’economia, sia nazionale sia europea, l’83% prevede un aumento del costo della vita, con un 26% che lo immagina considerevole. In Italia le percentuali sono solo leggermente inferiori rispetto a quelle degli altri Paesi: il 78% si aspetta un incremento dei costi (per il 19% sarà significativo), mentre un 17% ritiene che i dazi non avranno effetti sulla spesa quotidiana (percentuale ridotta ma comunque superiore rispetto agli altri Paesi).
Le opinioni sul binomio dazi-occupazione
C’è poi il capitolo legato all’occupazione. Qui, il 44% degli intervistati teme un impatto negativo sulla situazione lavorativa della propria famiglia. Solo il 49% degli italiani crede che non ci saranno effetti sull’occupazione familiare, molto meno rispetto, ad esempio, al 62% dei cittadini belgi. In tutti i Paesi le preoccupazioni aumentano tra chi già affronta difficoltà economiche: in Italia, l’86% di chi è in difficoltà teme l’aumento del costo della vita, e il 59% prevede ricadute sul lavoro.
La paura dei rincari e le contro-misure necessarie
A farsi sentire è anche la paura di rincari. Tra i prodotti che – dicono gli intervistati – potrebbero vedere il loro prezzo “lievitare” ci sono prodotti tecnologici e automobili, con oltre 3 intervistati su 4 che prospettano aumenti, in molti casi consistenti. In Italia le preoccupazioni sono elevate: il 91% teme rincari tecnologici (considerevoli per il 49%) e il 79% sulle auto (per il 36% considerevoli). C’è poi un terzo degli intervistati che ritiene i dazi un mezzo utile per proteggere le industrie locali. E quando si parla di risposte adeguate a questa crisi commerciale e agli annunci di Donald Trump, il 69% degli intervistati si dice favorevole a imporre contro-dazi agli Stati Uniti, ma tra gli italiani il consenso scende al 57%.